Pensioni, ecco le proposte del governo Meloni

Il “nodo” pensioni nel nostro paese appare come qualcosa di sempre molto difficile da gestire, per motivazioni legate a politiche discusse da parte dei governi precedenti, ma anche ad una situazione stagnante legata alla scarsa natalità e ad un’età media sempre più elevata, una delle più importanti al mondo. In Italia quindi andare in pensione è sempre più difficile e difficoltoso, ecco perchè i governi che si sono susseguiti e che si susseguiranno in futuro non potranno che modificare e svilupparee forme di pensioni quantomeno accettabili per le più disparate categorie di cittadini. E il governo Meloni che a distanza di qualche settimana dalla fine delle elezioni va formandosi, ha già sul tavolo alcune proposte.

Pensioni, ecco le proposte del governo Meloni

Entro la fine del 2022 il nuovo esecutivo infatti dovrà per forza di cose sostituire una delle più discusse forme di pensionamento anticipato come Quota 100, divenuta Quota 102, che fanno parte del sistema di prepensionamento “misto”, ossia che fa riferimento sia all’età anagrafica che a quella lavorativa, nei termini dei contributi.

Tra le ultime ipotesi emersa una prende forma nella “Quota 41” ma con una soglia di età definita. Si tratta di una operazione di pre pensionamento che tiene conto degli anni contributivi minimi, proprio 41 anche se l’esecutivo avrebbe già pensato di porre un limite di età anagrafica. Questa mossa di fatto porterebbe una schiera di pensionati in più, che dovranno però affrontare un assegno mensile minore rispetto alla pensione tradizionale ma anche in relazione dell’attuale Quota 102. Questa ipotesi non è ben vista da CIGL ma è stata considerata di buon livello dall’INPS, per un costo per lo stato programmato di 5 miliardi l’anno.

Sul tavolo anche Opzione Uomo, una forma di estensione a tutti i generi di lavoratori di Opzione Donna, anche questa forma di pensionamento che permetterebbe di andare in pensione a 58 anni (permanerebbe comunque un anno di finestra mobile) in base al solo sistema contributivo.

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