Il caffè zuccherato fa male? Ecco il parere dell’esperto

Il caffè, così come pochissime altre bevande, ha un’importanza fondamentale per una larga fetta di popolazione italiana, ed in generale mondiale, perchè costituisce non solo una forma di “rito” vero e proprio ma anche offre un sostanziale aiuto energetico, grazie in particolare all’apporto di caffeina. Se la popolazione italiana è a dir poco “assuefatta” al caffè, si sprecano pareri legati all’apporto nutrizionale e sulle proprietà benefiche o meno del caffè. Circa il 60 % dei consumatori di caffè ne fa uso zuccherato, e spesso questo viene considerato poco salutare. Ma quale è la verità?

Il caffè zuccherato fa male? Ecco il parere dell’esperto

Lungo, corto, ristretto, forte, corretto sono solo alcune delle definizioni che fanno parte del mondo del caffè, profondamente legate al gusto personale e alle abitudini del singolo: nonostante venga coltivato in paesi tendenzialmente tropicali, ogni regione d’Italia ha le proprie tradizioni ed abitudine legati al caffè, come a Napoli o Roma.

Uno dei dilemmi più diffusi è quello legata allo zucchero, visto che una buona parte lo preferisce zuccherato, mentre altri amaro ossia senza aggiunta di elementi esterni. Ma dal punto di vista salutare, è meglio scegliere il caffè con o senza zucchero?

Un caffè non zuccherato è meno calorico e permette di bruciare i grassi in maniera più efficiente ed anche l’iniezione di energia, tipica di questa bevanda, appare sensibilmente più netta rispetto alla controparte zuccherata.
Ecco perchè se avete bisogno di un effetto energetico immediato e maggiormente duraturo è meglio scegliere di berlo amaro, anche se l’effetto varia ovviamente da persona a persona. Anche il fattore dolcificante non risolve la questione, in quanto questi sostituti dello zucchero sono tendenzialmente non cancerogeni ma la quantità è così ridotta da non portare un reale beneficio legato al consumo.

Il caffè in senso generico non “fa male” se consumato in quantità non eccessive: in media la dose giornaliera limite è di circa 3 tazze di espresso.