Quello italiano è un popolo di giocatori e scommettitori, seguendo una media europea che a tratti è anche preoccupante in vista della ludopatia che da tempo è un disturbo vero e proprio riconducibile ad una malattia in tutti i sensi. Il discorso si applica in particolar modo con forme di gioco ad estrazione rapida, quindi riguarda solo parzialmente il lotto, che da tantissimo tempo è uno dei giochi preferiti.
Lotto, indovina sei numeri su ruota secca: ecco quanto hanno vinto, pazzesco
Il lotto infatti si basa su una struttura semplice, costituendo la forma più genericamente conosciuta di lotteria ad estrazione, e come altre tipologie di gioco d’azzardo, viene regolamentato dallo stato da esattamente 40 anni, attraverso un decreto firmato nel 1982. Statisticamente è una forma di lotteria ad estrazione che prevede una serie di premi crescenti in base alla quantità di cifre indovinati nei momenti precedenti all’estrazione.
Dal punto di vista tecnico è una forma di gioco considerato non equo poiché in caso di vincita non viene corrisposta una somma rapportata alla probabilità di vincita, e la struttura ha fortemente influito anche su varianti più moderne come il Superenalotto, che segue in modo quasi parallelo il funzionamento ad estrazione seppur con qualche differenza.
Ad ogni “ruota”, legata al nome di una città italiana si possono giocare un numero definito di numeri, dall’1 al 90, ed è possibile vincere con numeri “azzeccati” in base all’ambo, terno, quaterna o la cinquina, ed in Italia le estrazioni di tutti i giochi ad estrazione basati sui numeri avvengono a cadenza regolare, 3 volte a settimana. E’ possibile ottenere vittorie “incrociate” in quanto è possibile scommettere su tutte le quote oppure su una singola quota secca.
Fino ad ora le vittorie da “record” sono due, una cinquina da 3 124 750 € realizzata a Villa Agnedo (Trento) il 7 gennaio 2014 ed un’altra cinquina da 3 069 500 € realizzata a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) nel gennaio 2007.
