La comunicazione tramite messaggi è stata fortemente condizionata da una nuova serie di tecnologie multimediali come l’SMS che di recente ha “compiuto” 30 anni e che in modo particolare tra il 20° ed il 21° secolo ha costituito un vero e proprio “must” tra i possessori di cellulari e smartphone.
Se ricevi questo SMS non aprirlo mai: ecco perché. “Pazzesco”
Il messaggio testuale è stato gradualmente rimpiazzato dalle app di messaggistica istantanea, ma è ancora molto importante soprattutto nell’ottica della comunicazione e codici di verifica. In genere viene utilizzato per effettuare comunicazioni ed attraverso l’SMS vengono generati codici per autenticare l’ingresso in un derminato sito oppure per confermare un acquisto online.
Proprio per questo motivo non tutti gli SMS che possiamo ricevere sul nostro dispositivo sono sicuri ed autentici, proprio perchè la forma semplice testuale del messaggio di questo tipo rende questa forma comunicativa facile da “manipolare”.
Il phishing, ossia la più diffusa e comune forma di truffa telematica che fa ricorso all’inganno dall’aspetto del messaggio ed anche dalla grafica dello stesso si sviluppa anche per sms, dove viene chiamato smishing. Nella maggior parte dei casi si tratta di messaggi che per l’appunto “sembrano” comunicazioni di banche, Poste Italiane oppure altri portali famosi come Amazon, dove è sempre presente un testo del messaggio più o meno coerente alla formula comunicativa di queste fonti. In genere per portare la vittima a selezionare il link presente sempre in questi casi, il testo del messaggio è sempre inerente a qualche forma di “emergenza”: vincite improvvise di denaro o regali, problemi sul conto corrente o sulla pensione oppure quella del “pacco disperso”.
Un esempio pratico di truffa tramite SMS è la seguente:
INPS, ma anche qualsiasi banca e siti di e-commerce come Amazon non fanno quasi mai ricorso a messaggi simili, e in tutti casi non presentano un link sospetto. Non vanno mai aperti questi link perchè il rischio è esporre i propri dati personali ai malintenzionati, con la concreta possibilità di vederci rubare i nostri soldi.