Mettere l’impasto della pizza in frigo: si può?

Conservare l’impasto della pizza è semplice, basta svolgere alcune istruzioni importanti. In tal modo avrete la possibilità di riutilizzare la pasta in qualsiasi momento. Ma cosa si deve fare per conservare l’impasto della pizza? L’impasto della pizza si può mettere in frigorifero? All’interno di questo articolo risponderemo a queste e ad altre domande.

La pizza

Questo tipico cibo della cucina l italiana è sicuramente uno dei più consumati nel nostro paese, insieme alla pasta. In molti sono in grado di realizzare la pizza in casa da soli, cominciando proprio dall’impasto, ma a volte capita che si esageri nelle quantità preparate o che ci possa essere la necessità di metterlo da parte per utilizzarlo in un secondo momento. Per fortuna, esistono dei metodi semplici ed efficaci per conservare correttamente l’impasto della pizza. La cosa fondamentale è scegliere con cura la tecnica migliore in base alle proprie necessità. Sta di fatto che tutto dipende da quanto tempo si ha intenzione di conservare il composto prima dell’uso.

Come conservare l’impatto della pizza

Se avete esagerato con le quantità di impasto preparate e avete la necessità di conservare la pasta per pochi giorni, prima di utilizzarla nuovamente, potete riporla semplicemente nel frigorifero. Essa va riposta in un contenitore a chiusura ermetica e, quando viene tirata fuori, è necessario impastarla nuovamente con un po’ di farina. Questo perché il contatto con l’aria fa formare delle crosticine più dure che devono essere eliminate per garantire una buona qualità. Se avete utilizzato del lievito naturale, la temperatura di conservazione deve essere di 4 gradi, se il lievito è industriale, invece, bisogna scendere a 2. Se doveste avere bisogno di conservare l’impasto per la pizza per più di 3-4 giorni allora conviene tenerlo nel freezer. Per prima cosa avvolgete per bene la pasta nella carta da forno, poi dividetela in varie porzioni in modo da creare delle palline. Grazie a questo metodo, sarà molto più semplice chiuderla nella carta d’alluminio o nei sacchetti alimentari da congelatore. Quando deciderete di riutilizzare l’impasto, lo potrete tirare fuori qualche ora prima facendolo scongelare a temperatura ambiente o in frigorifero. Se doveste decidere all’ultimo minuto di preparare la pizza, potrete scongelare la pasta anche nel microonde. Dovrete solamente fare attenzione a non sbagliare le impostazioni, in quanto si rischia di rovinarla e renderla immangiabile. Quindi se il vostro intento dovesse essere quello di provare a fare una pizza per un’occasione speciale, non dovete preoccuparvi, potete preparare l’impasto quando avete tempo e conservarlo fino al momento in cui ne avrete bisogno. Basterà semplicemente seguire queste facilissime regole e non commettere errori.

Lievitazione in frigorifero

L’impasto per la pizza può anche esser fatto lievitare nel frigorifero, sappiate però che non basteranno un paio di ore. In genere si lascia lievitare la pizza nel frigorifero quando l’impasto è molto umido e la lievitazione è di circa 12 ore. Se non avete tutto questo tempo a disposizione, invece, conservate l’impasto in un grande recipiente di vetro ben oliato e copritelo con un canovaccio pulito. Il luogo ideale per la lievitazione è il forno spento.

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