L’andamento delle criptovalute in senso generale è ancora fortemente determinato da una serie di fattori estremamente diversificato, spesso collegato ad altri, ma anche completamente “distaccato” dai più comuni agenti che normamente indicano il valore di una valuta.
Una tipologia tra tutte che sotto vari punti di vista simboleggia l’intero contesto è Bitcoin, che ha dato il via a tutto l’universo crypto, e che come tantissime altre, vede proprio la valuta nata nel 2009 da parte del tuttora ignoto creatore Satoshi Nakamoto fungere da “ago della bilancia”.
“Bitcoin raggiungerà i 250 mila dollari!”: ecco le previsioni
Il concetto di valuta basata su crittografia è stato inaugurato proprio da Bitcoin che mantiene ancora il primato delle capitalizzazioni. Come altre forme di crypto, ha subito influenze sia positive che negative che hanno contribuito a modificarne il valore in modo importante, in particolare nelle ultime annate, con il “picco” massimo di valoroe raggiunto nel 2020 con quasi 70 mila dollari statunitensi per singolo token, cifra mai più raggiunta da allora, mentre il 2022 è stato decisamente meno a fuoco per l’intero mondo delle criptovalute, con Bitcoin che dopo essere progressivamente calato fino a 20 mila dollari, ha perso un ulteriore 20 % dopo il fallimento di FTX, uno dei più grandi exchange di criptovalute, che è stato acquisito da Binance .
Tuttavia, pur avendo perso parte della propria valutazione, sono in molti a “scommettere” su una pronta risalita di Bitcoin in particolare in un futuro non così lontano.
Resta di questo avviso anche uno dei più grandi “supporter” delle criptovalute, ossia Tim Draper, miliardario venture capitalist e investitore seriale in blockchain che in tempi non sospetti aveva predetto una importante “esplosione” di valore proprio di Bitcoin, pronosticando addirittura una valutazione superiore a 250 mila dollari entro il prossimo anno, non ritrattando neanche dopo i recenti fatti appena citati.
Secondo il facoltoso investitore infatti il fallimento di FTX ha evidenziato la necessità di una valuta come Bitcoin di restare “libera” e non centralizzata da un singolo exchange, ed ora Bitcoin potrà continuare a “volare”.