Collezionare francobolli: quanto puoi guadagnare?

Da molti considerato il passatempo per eccellenza, la collezione di francobolli è divenuta nell’immaginario collettivo uno dei più inflazionati che non ha risentito molto del graduale abbandono della posta tradizionale, visto che le persone continuano ad inviare lettere, cartolien e quant’altro. Il francobollo fin dalle origini veniva utilizzato come una sorta di “tassa” da apporre sulla lettera per evitare il pagamento da parte del destinatario, ed i primi modelli non avevano la dentellatura ai margini.
E’ letteralmente impossibile quantificare tutte le tipologie di francobolli realizzate da ogni paese: molti di questi sono divenuti così rari da valere somme elevatissime.

Francobolli di valore

Esattamente come nel campo della numismatica anche il valore dei francobolli viene influenzato molto sia dalla rarità ma anche dalle condizioni: essendo fondamentalmente costituiti di carta è trovarne di antichi in perfette condizioni è piuttosto difficile.

I cosiddetti “pezzi unici” come il British Guyana 1cent Black Magente riescono ad avere delle valutazioni che si aggirano sui 9 milioni di euro, ma anche esemplari di grande valore storico come il Penny Black del 1840 con l’effige della Regina Vittoria, possono raggiungere quotazioni interessanti: in perfette condizioni, questo che è considerato il primo francobollo adesivo in assoluto può valere oltre 3mila euro. Il Jenny Rovesciato del 1918 dall’iniziale valore di 24 centesimi, realizzato per inaugurare la posta aerea negli Stati Uniti oggi vale più di 650mila euro.

Per quanto riguarda quelli italiani, il più famoso è sicuramente il Gronchi rosa del 1961, realizzato in occasione del viaggio in Sudamerica dell’allora presidente della Repubblica, ed aveva un valore di 205 lire. Un errore di stampa ne arrestò la produzione, che comunque nel frattempo ne aveva realizzati oltre 70mila: con l’opportuna certificazione vale 4mila euro, cifra che sale fino a 30mila se si può dimostrare che ha viaggiato sull’aereo del presidente, mentre un Gronchi rosa nuovo si avvicina ad una valutazione di 1000 euro.
Interessante anche quello realizzato in occasione dei Mondiali in Italian del 34, che può valere oltre 200 euro.

Internet può sicuramente aiutarci a capire la valutazione precisa, tenendo a mente che esistono portali specializzati.

 

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