Perchè INPS non paga il bonus 600 euro? Ecco la verità

Nell’ultimo anno, per via dell’emergenza sanitaria e delle difficoltà economiche da essa causate a tantissime attività che si sono trovate costrette a interrompere il lavoro, il Governo, come ben si sa, ha deciso l’introduzione di diversi bonus. Tra questi, spicca il sussidio di 600 euro riservato ai professionisti dotati di Partita IVA e alle aziende.

Gli interrogativi in merito ad esso sono diversi e, tra questi, figurano le domande di chi si chiede come mai, in alcuni casi, l’INPS non paga il bonus 600 euro. Scopriamo, nelle prossime righe di questo articolo, cosa è meglio fare in questi frangenti.

Bonus 600 euro: cosa fare quando l’INPS non lo paga?

Sono tantissime le persone che, pur avendo presentato la domanda per la ricezione del bonus 600 euro previsto per il sostegno ai professionisti e alle piccole aziende che hanno perso fatturato a causa dell’emergenza sanitaria, non vedono ancora i soldi.

Nei casi in cui, controllando il proprio profilo, ci si accorge che la domanda è stata accolta, bisogna considerare il fatto che l’erogazione della somma non è sempre immediata.

Non bisogna infatti dimenticare che, in virtù del perdurare dell’emergenza, le domande pervenute all’Ente previdenziale sono numerose.

Diverso è il caso in cui i soldi non arrivano per via del mancato accoglimento della domanda. In questi frangenti possono esserci diversi motivi alla base. Da un lato, si può parlare di errori nei dati presentati, dall’altro, invece, della scadenza del termine di presentazione dell’istanza stessa. Un altro aspetto da considerare riguarda le situazioni di coloro i quali appartengono a una categoria professionale non inclusa tra i beneficiari del bonus.

Per qualsiasi dubbio, nel momento in cui non si vedono arrivare i soldi dell’indennità Covid da 600 euro – introdotta con il Decreto Cura Italia a marzo 2020 – nessuno vieta di rivolgersi al CAF più vicino al proprio domicilio per chiedere informazioni.

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