Trova queste bandiere sulle 500 Lire: diventi ricco all’istante

Il mondo del collezionismo non smette mai di stupirci e per questo motivo in questo articolo andiamo a parlare della moneta con le bandiere. E’ un pezzo molto raro ma, nel caso in cui doveste trovarlo in casa, potreste guadagnare tantissimi soldi.

Nel corso degli anni la Zecca di Stato ha emesso veramente tantissimi pezzi di conio ed alcuni di questi, al giorno d’oggi, hanno aumentato il proprio valore. Nella fattispecie è accaduto che alcune monete presentano dei veri e propri errori di conio e per questo motivo sono molto ricercate dai collezionisti.

Andando più nello specifico vediamo il caso delle 500 Lire Caravella che, in alcune versioni, presentano un incredibile errore. Proprio per questo motivo possono valere più di 15 mila euro. Stiamo parlando probabilmente di quella che è la moneta italiana più famosa e probabilmente questa fama, anzi sicuramente, non è valida solo all’interno dei nostri confini. Alcuni numismatici stranieri hanno uscito più del triplo del valore reale pur di averla all’interno delle proprie collezioni.

Moneta con bandiere al contrario

La moneta da 500 Lire denominata “Caravelle” è stata coniata nel lontano 1957 ed ha fatto discutere veramente tanto per le sue bandiere al contrario. Infatti nella versione originale le bandiere erano posizionate in forma corretta mentre nella versione con errore sono rivolte controvento. A farlo notare fu, qualche mese dopo l’emissione, un capitano della Marina italiana e la cosa fu resa anche ufficiale proprio dalla Zecca di Stato.

Quanto vale

La moneta con le bandiere al contrario può arrivare a valere, come abbiamo già detto, circa 15 mila euro. Il valore finale però sarà determinato anche dallo stato di conservazione di questo pezzo di conio. In circolazione vi sono solo 1000 pezzi ed ovviamente averne con problemi evidenti, come macchie o segni particolari, potrebbe far scendere di tanto le quotazioni finali. Inoltre bisogna anche capire con chi ci interfacciamo: molte volte un collezionista estero potrebbe essere intenzionato a spendere ancora più soldi pur di acquistarla e per questo motivo il nostro consiglio è quello di non fermarsi mai al primo acquirente disponibile ma, nel caso, avviare una sorta di asta.

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