La “nascita” del dollaro statunitense ha influenzato pesantemente le economie di tutto il mondo a partire dal quel preciso momento: il neonato governo americano nel 1785 decise ufficialmente di adottare una propria versione di questa valuta già esistente sotto altre forme in diverse parti del mondo. L’adozione del dollaro ha rappresentato anche una delle prime forme di valute basate sui sistemi decimali.
Monetazione statunitense
Resta la valuta monetaria per eccellenza, dato l’indubbiamente influente contesto storico/culturale degli States: è ovviamente il “denaro” in tutti gli Stati Uniti (e le relative dipendenze), e rappresenta il principale snodo economico al mondo.
Dal punto di vista culturale, gli americani sono soliti utilizzare sopratutto le banconote nella vita di tutti i giorni, da anni oramai le monete sono considerabili utili solo per “arrotondare” e per le piccole spese. I tagli monetari più comuni relativi alle monete sono i centesimi, coniati formati da 1, 5, 10, 25 e 50 centesimi, mentre sono decisamente poco diffuse le monete da 1 dollaro.
Hai un dollaro con questa faccia? Pazzesco, ecco quanto vale
A dispetto di una nazione “giovane”, gli Stati Uniti hanno coniato un numero estremamente ampio e vario, e tra le monete più rare figurano proprio quelle statunitensi.
Un esempio è dato dalla moneta da 5 centesimi riconoscibile dal profilo della Signora libertà, una figura allegorica parte della cultura stanuitense. La produzione dei 5 centesimi in nichel è stata interrotta ufficialmente nel 1912, ma pochissimi esemplari (le stime parlano di soli 5) furono realizzate da un dipendente della zecca per poterle conservare. La prematura dipartita dell’uomo causa incidente nel 1926 ha fatto nascere numerose leggende, una su tutte quella relativa ad una di queste monete che era in possesso dell’uomo al momento dell’impatto.
Sempre secondo le ricostruzioni ai familiari del defunto fu detto che la moneta era un falso ma loro decisero di tenerlo comunque, e solo molti anni dopo, nel 21° secolo fu fatta valutare nuovamente: non si trattava di un falso, ma di un esemplare praticamente unico che alcuni anni fa è stato venduto per 3,2 milioni di dollari.
