Attenzione a questi libretti postali: ecco cosa può accadere

I libretti postali rappresentano una delle forme di risparmio e valutazione più comuni e diffuse, non essendo molto differenti dai tradizionali libretti di risparmio. Questi strumenti permettono da molte decadi di mettere al “sicuro” i propri risparmi, garantendo allo stesso tempo una piccola percentuale di interessi.

Sono stati concepiti a pochi anni dalla proclamazione del Regno d’Italia, circa 15 anni dopo ed anche oggi sono cambiati relativamente poco: depositi e i relativi libretti sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sono garantiti dallo Stato Italiano, non sono pignorabili e presentano costi irrisori se non addirittura nulli. Essendo garantiti dallo stato, sono considerati un eccellente modo per far fruttare seppur in modo limitato le proprie finanze, per arginare almeno parzialmente la perdita di valore del denaro.

Attenzione a questi libretti postali: ecco cosa può accadere

Sono in tutto e per tutto, anche dal punto di vista fiscale, associabili a qualsiasi altra forma di libretto di risparmio. Da diversi anni la gestione dei libretti avviene in maniera quasi del tutto telematica, anche attraverso l’applicazione ufficiale messa a disposizione da Poste Italiane.

Attraverso una comunicazione ufficiale, recapitata ai singoli utenti di libretto postale, i titolari dei libretti dormienti dovranno presentarsi allo sportello per effettuare il censimento e “riattivare” quindi il libretto entro il 21 giugno 2022: superata questa data, i libretti saranno chiusi e le somme di denaro saranno devolute al fondo gestito dalla CONSAP, istituita con la finanziaria del 2006.

La regolamentazione prevede l’estinzione del libretto dopo 180 giorni dalla comunicazione di “sollecito” da Poste Italiane se l’utente non effettua una comunicazione di censimento, recandosi di persona presso un ufficio postale. Qualsiasi libretto che risulta dormiente alla data del 31 agosto dovrà richiederà la medesima comunicazione di censimento così da evitarne la chiusura entro il 29 marzo 2022, previa la già citata chiusura con lo spostamento dell’intera somma di denaro associata al libretto di risparmio sul già citato fondo, anche se sarà comunque possibile fare richiesta per ottenere nuovamente le proprie somme di denaro presenti originariamente sul libretto. Attraverso questo indirizzo è possibile scoprire ogni forma di libretto dormiente.

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