Il sistema pensionistico nazionale è stato spesso modificato in questi ultimi anni, a causa di una serie di fattori, più o meno dipendenti da fattori strettamente collegati al governo stesso. In fatti l’età pensionabile risulta sempre più alta e le metodologie di uscita dal mondo del lavoro si fanno sempre più diversificate.
Sistema in difficoltà
In virtù di questi due fattori, soluzioni come Quota 100, una delle forme di pensionamento anticipato più chiacchierate in assoluto, che dal 2019 al 2021 ha reso possibile andare in pensione con 62 anni di età ed almeno 38 anni di contributi si sono rivelate non del tutto adatte al contesto.
L’età minima per ambire ai requisiti contributivi fino al 2026 sono 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, mentre rientrano nel sistema contributivo pieno (con un primo accredito successivo al 31 dicembre 1995) possono accedere al pensionamento anticipato avendo compiuto 64 anni di età se hanno almeno con almeno 20 anni di anzianità dal punto di vista contributivo.
Queste categorie vedranno la pensione ridotta: ecco quali
Dopo due anni contraddistinti dalla pandemia le pensioni hanno subito un generale, sensibile aumento a causa del sistema della perequazione, ossia l’equilibratura da parte dello stato per stipendi e pensioni a fronte di un aumento dell’inflazione.
Questi aumenti, calcolati su una media di 211 euro l’anno, sono equilibrati in maniera non uguale a seconda delle fasce di reddito: in proporzione sono le fasce medio-alte a guadagnare di più da questi aumenti:
- fascia di reddito 15-28mila: 4,9 milioni di pensionati, aumento annuo di 167 euro, poco meno di 14 euro al mese
- fascia di reddito 28-50mila: 2 milioni di pensionati, aumento annuo di 308 euro, pari a 25 euro al mese
- fascia tra i 50mila e i 55mila: 96mila pensionati, aumento annuo di 744 euro, circa 62 euro al mese
- fascia tra i 55mila e i 70mila euro: aumento annuo di 495 euro, circa 41,25 al mese
- fascia oltre i 75mila euro: aumento di 270 euro l’anno, pari a 22,5 euro al mese.