Inps, attenzione alle truffe online: ecco come riconoscerle

Da oramai diversi anni anche l’INPS, ossia il principale ente previdenziale e che si occupa di ogni tipologia di erogazione da parte dello stato ha provveduto a digitalizzarsi a dovere. Il processo naturale di adattamento è stato accelerato dalla pandemia che ha evidenziato ancora di più la necessità da parte della folta utenza (praticamente, ogni tipologia di lavoratore e pensionato in Italia) di avere accesso ai servizi forniti dall’Istituto nazionale della previdenza sociale in maniera autonoma. Tuttavia il portale dell’INPS ha “mostrato il fianco” a diverse tipologie di truffe online.

Inps, attenzione alle truffe online: ecco come riconoscerle

Con la graduale diffusione dei servizi telematici, si è infatti letteralmente moltiplicato il numero di “messaggi truffa” che sebbene spesso riportino l’intestazione INPS non sono assolutamente opera dell’ente, anzi.

Si tratta di messaggi recapitati tramite email oppure sms che solitamente segnalano la presunta irregolarità di erogazioni, rimborsi o richieste varie, solitamente iniziano con un “Gentile cliente” piuttosto generico per poi avere un tono abbastanza “serio” (anche se spesso sono presenti errori grammaticali anche piuttosto importanti. Queste false comunicazioni invitano in tutti i casi a selezionare un link in fondo, che porta ad una pagina che simula in maniera più o meno coerente quello del portale. Immettere i nostri dati in questo sito non fa altro che mettere a serio rischio l’incolumità dei nostri dati personali.

Uno dei messaggi più diffusi in questo periodo ha quest’aspetto:

Gentile cliente,
con la presente comunicazione la informiamo che il nostro sistema automatico INPS ci ha indicato che lei soddisfa tutti i requisiti e le condizioni per recuperare l’importo di 713,00 euro sulle tasse e/o contributi pagati nell’anno 2021.

Tuttavia, abbiamo provato ad effettuare il pagamento dell’importo indicato tramite bonifico bancario ma l’operazione non è andata a buon fine perché i suoi dettagli bancari che sono nel nostro possesso risultano errati o incompleti.

Per completare il processo di pagamento la invitiamo a visitare il nostro sito per aggiornare le sue coordinate bancarie.

INPS esorta la propria clientela nel diffidare in questa forma di messaggi, che vanno cestinati immediatamente.

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