Il “tema bollette” è sempre di grande attualità e fonte di discussione, ma che rappresenta una vera problematica da affrontare in questa prima parte di 2022: già a partire degli ultimi mesi dello scorso anno infatti, con il graduale “ritorno alla normalità” e il conseguente ritorno ai consumi la richiesta di risorse “alla base” delle forniture energetiche (sopratutto petrolio e gas naturale) hanno fatto lievitare i prezzi. A tutto ciò va considerata la situazione politica internazionale, che ha contribuito in modo sostanziale alle richieste. Infatti la maggior parte delle risorse relative all’energia sono importate da paesi esteri. Ciò ha avuto ripercussioni sulle bollette di Luce e Gas. A quanto ammonteranno le bollette?
Bollette, aumento luce e gas: ecco quanto pagherai. “Pazzesco”
E’ ARERA la prima fonte che ha evidenziato un aumento dei prezzi che si è effettivamente concretizzato nel primo trimestre del 2022, quindi molto prima dell’inizio della crisi in Ucraina, con degli aumenti raramente percepiti nel recente passato, che in alcuni casi hanno superato il 55 % rispetto allo scorso anno. La promulgazione del Decreto Energia, reso ufficiale nelle scorse settimane di fatto azzera gli oneri del sistema sulle bollette per i nuclei familiari considerabili di “fascia bassa”.
Di fatto è una modifica dell’agevolazione già presente, che porta il limite di ISEE per godere di quest’agevolazione da 8.265 a 12 mila euro, per tutto il 2022. Il DL Energia ha anche regolarizzato in maniera più stringente i limiti di temperatura relativi ai condizionatori che a partire dal prossimo 1° maggio non dovranno superare 19 gradi in inverno ed i 27 gradi in estate con un margine di tolleranza di due gradi. Questi limiti non saranno attivi per case di cura, ospedali e simili.
In generale nel secondo trimestre sono previsti bollette leggermente meno salate rispetto ai primi 3 mesi del 2022: ARERA ha calcolato che in percentuale si tratta del 10 %, anche se siamo ancora a livelli molto distanti rispetto al 2021.
