Ecco il primo francobollo mai creato: sai quanto vale?

L’invenzione del francobollo oggi può sembrare quasi “superflua” con l’enorme influenza che la tecnologia ha oramai avuto nel contesto generale, in particolar modo nelle comunicazioni, anche se l’affrancatura rappresenta ancora qualcosa di non solo utile, ma fondamentale, per una lunga serie di prodotti, quindi oltre che rappresentare un oggetto collezionistico estremamente ambito e variegato, è ancora più importante rispettare e comprendere perchè il francobollo abbia avuto fin da subito un enorme influenza.
Il termine filatelia, ossia lo studio che analizza l’aspetto storico e scientifico dei francobolli, è un connubio tra il termine “franchigia” e “passione”, perchè la funzione è molto semplice quanto importante, ossia di rappresentare una forma di tassa pagata dal mittente.

Ecco il primo francobollo mai creato: sai quanto vale?

L’invenzione del francobollo risale alla metà del 19° secolo, invenzione del funzionario britannico Sir Rowland Hill, che dopo diversi anni di “test” e problematiche varie ideò proprio questa forma di “franchigia” che darà il via all’epopea dei francobolli.

E’ stato realizzato per conto del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e fu reso disponibile partire dal 1º maggio 1840 nonostante la data ufficiale di emissione fosse fissata al 6 maggio. Illustrato con l’effigie della regina Vittoria. E’ stato distribuito comunque per circa un anno, prima di andare fuori corso nel 1855, presenta dei dettagli unici, in quanto essendo il primo francobollo in assoluto, non presenta la caratteristica dentellatura che accompagna le emissioni, sviluppate successivamente per rendere più semplice staccare i francobolli gli uni dagli altri.

Manca anche il valore dell’emissione, caratteristica che anche questa sarà adottata successivamente, ma anche il primo Francobollo aveva la caratteristica di essere adesivo.

Il valore non è incredibilmente alto come per numerose altre emissioni, pur essendo il primo in assoluto, in quanto ai tempi il numero di pezzi realizzati è stato sufficiente da non rendere l’esemplare così raro: un Penny Black in ottimo stato comunque vale oltre 3000 euro.

francobollo

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