Prezzo del gas: quale potrebbe essere il prezzo tra qualche giorno?

La disponibilità energetica è stato uno dei principali temi del 2022, e tutto lascia presagire che per raggiungere l’agognata indipendenza energetica a livello nazionale ed europea sarà necessario esporsi sotto vari punti di vista anche con sacrifici.

Anche se l’anno che sta per finire ha già dimostrato quanto può essere incidente nella vita comune un evento che mette a repentaglio la disponibilità di risorse come gas e petrolio, e quindi in modo direttamente proporzionale anche sulle bollette. Ecco perchè il prezzo del Gas in particolare in questo contesto storico specifico ha catalizzato l’attenzione del governo italiano ma anche degli equivalenti degli altri paesi.

Prezzo del gas: quale potrebbe essere il prezzo tra qualche giorno?

In particolare nella fase centrale del 2022 la valutazione del gas naturale, determinata in borsa come qualsiasi altra risorsa basilare, come petrolio, oro, argento e simili, ha subito dei rincari importnti, molto oltre gli standard recenti.

Il gas naturale è determinato da una serie di fattori commerciali e relativi alla disponibilità del luogo, in quanto risorsa che non è presente e reperibile in quantità importanti in Europa, quindi viene soprattutto importata, ma anche in virtù degli avvenimenti socio politici il prezzo ha raggiunto valutazioni importanti, insostenibili per nazioni come l’Italia, in quanto il prezzo “Internazionale” del gas ha raggiunto i 330 euro al megawattora in agosto, quasi 4 volte la media annuale, mentre i vari eventi che si sono susseguiti nel corso del tempo hanno portato le valutazioni a trovare quote più accettabili, comunque oltre la media del periodo. Attualmente la valutazione è di 108 euro al megawattora, in leggero calo rispetto alle scorse settimane, anche a causa di fattori come stock di gas oramai pieni per l’inverno alle porte e una minore dipendenza del gas russo.

Tuttavia con le temperature che inevitabilmente scenderanno la richiesta di gas potrebbe aumentar, ed il prezzo raggiungere una sogli maggiore, pari a 150 euro al megawattora, tuttavia non sufficiente a determinare, almeno in teoria, un incremento in bolletta.