Il Canone Rai è una delle tasse che si pagano in Italia e tantissime sono le discussioni inerenti questo argomento. Negli ultimi periodi, infatti, si stanno proponendo diverse novità.
Innanzi tutto, in primis, vi sono le nuove modalità di pagamento del Canone Rai. Quest’ultimo fino ad ora si è pagato in una modalità semi automatica con l’addebito diretto all’interno delle bollette della luce. Da quando però è stato garantito il libero mercato dell’energia non è stato più possibile continuare questo processo.
Per questo motivo il Canone Rai si dovrà pagare, con molta probabilità ormai dal 2024, con un F24 o con una modalità totalmente nuova. A livello di prezzo non sembrano esserci novità almeno per il prossimo anno. Infatti, come abbiamo più volte sottolineato in questi giorni, il prezzo attuale di 90 euro annuali non dovrebbe cambiare.
Canone Rai, attenzione: ecco chi non lo deve mai pagare
Passiamo adesso ad un argomento ancora più importante che spiega bene chi non deve pagare il Canone Rai. Diverse sono le classi di cittadini che vengono esentate da questa tassa per diverse motivazioni. Non si tratta di cittadini privilegiati, ovviamente, bensì di particolari lavoratori dello Stato italiano. Andiamo a scoprire con esattezza di chi si tratta.
Secondo quanto si apprende dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate vi sono diverse categorie che vengono esonerate da tale pagamento. Innanzi tutto si parte con coloro che hanno superato i 75 anni di età e che non superino determinate soglie di reddito.
Oltre ad essi abbiamo diplomatici e militari stranieri ed infine tutte le persone che non detengono un apparecchio televisivo. C’è da dire che al giorno d’oggi per apparecchio televisivo si può intendere anche un semplicissimo smartphone che abbia la possibilità di connettersi ad internet.
La Rai, infatti, ha messo sugli store la propria app ufficiale RaiPlay attraverso la quale ci è permesso di guardare sia i canali in diretta ma anche le repliche di tutto ciò che viene trasmesso: serie tv, telegiornali, fiction e quant’altro.
