Da sempre le monete mantengono un’influenza più che rilevante nelle nostre vite e culture, sia perchè fanno parte di una serie di oggetti che da millenni cotistuiscono la normalità. Con l’arrivo dell’euro la situazione è mutata e le nazioni hanno perso una parte della propria forma di “controllo” sulle emissioni, ma almeno dal punto di vista dell’aspetto, le realtà europee hanno la possibilità di “personalizzare” le proprie monete come quella da €1 oltre a tutte le altre. La moneta da €1 euro con il gufo (anche se si tratta di una civetta) è divenuta molto famosa anni fa.
Quanto vale la moneta da €1 col gufo? La risposta toglie il fiato
Si tratta della comune emissione di tale valore realizzata per la Grecia, nei primi anni la produzione è stata adibita alla Finlandia, e solo dopo diverso tempo la “palla” è passata alla Zecca di Atene, che oggi si prodiga a realizzare anche le monete di Cipro.
La civetta riportata fa parte della simbologia delle divinità olimpiche dell’antica grecia, l’animale infatti era considerato una forma di “spalla” della dea Atena, la dea della saggezza, della guerra ma anche della conoscenza. Si tratta di una raffigurazione che è ripresa da un mosaico del periodo classico, e l’animale è stato già ritratto su antiche monete elleniche da 4 dracme.
Ciò che ha reso l’emissione da €1 con il “gufo” così famosa nei primi anni è la presenza di una S riportata all’interno della stella europea che si trova alla base dell’animale. Questa S è stata interpretata come simbolo di rarità, e molti esemplari sono stati anche messi in vendita a cifre molto importanti.
In realtà la S indica la coniatura presso la zecca della Finlandia (S sta per Suomi, il nome “originale” della nazione finnica). Il valore è quindi normale, di pochi euro, nella maggior parte dei casi.
Esistono comunque alcuni esemplari di questa moneta più rari di altri, come quello del 2015, che può far guadagnare da 15 fino a 40 euro a seconda delle condizioni.
