La busta paga costituisce una forma di documento dall’importanza fondamentale per la quasi totalità dei lavoratori italiani, in quanto “racchiude” l’importo dello stipendio ma anche una lunga serie di voci, detrazioni, bonus e simili che compongono l’importo effettivo dal quale è possibile fare ricorso. La busta paga di dicembre è sempre una delle più “attese”, sia perchè è quella della conclusione dell’anno ma anche perchè è legata fortemente al concetto di fine anno ma anche perchè esiste il concetto di tredicesima.
Busta paga, ecco chi avrà brutte sorprese a Dicembre: “assurdo”
Alcune categorie sono “più fortunate” di altre in quanto per circa 2 milioni di dipendenti della pubblica amministrazione la busta paga di dicembre (doppia perché ci sarà anche la tredicesima) si annuncia assai pesante grazie all’accordo che ha sbloccato gli arretrati maturati dal 2019.
Nello specifico si tratta di aumenti in busta paga ed arretrati per circa 430mila dipendenti degli enti locali, 1,23 milioni di insegnanti, tecnici e ricercatori e 550mila dipendenti della Sanità. A seconda del ruolo, gli aumenti “viaggiano” su una media da 56 euro a poco più di 100 euro, mentre per quanto riguarda gli arretrati si parla di importi minimi di 1.1210 euro fino a poco più di 2.240 euro, sempre considerate le categorie e “l’inquadramento”.
Decisamente meno fortunati gli impiegati dei ministeri e delle agenzie fiscali, che hanno avuto una forma di rinnovo di contratto verso la metà del 2022 e che quindi non percepiranno aumenti in busta paga.
Ritornando sul concetto di tredicesima i lavoratori dipendenti del settore privato, come quelli statali, ricevono la tredicesima entro il 20 dicembre, mentre insegnanti e supplenti in genere la ricevono nella parte centrale del mese, tutti gli impiegati la ricevono in associazione all’importo dlelo stipendio calcolato di dicembre 2022.
Chi è titolare di pensione ha già ricevuto il pagamento corrispondente proprio in associazione all’importo pensionistico calcolato nella prima settimana del mese attuale.
