Il contesto criptovalute è uno dei più importanti degli ultimi anni, avendo questa forma di risorse economiche catalizzato l’attenzione di numerosi investitori in tutto il mondo, in particolare con l’inizio degli anni 2010. Si tratta infatti di una forma di valute che non è determinata dal controllo diretto delle entità centrali (che possono essere ad esempio istituti di credito e governi centrali ma anche unità sovranazionali come l’Unione Europea) ma che di fatto fa parte di un mercato a se, influenzato solo da fattori inerenti alla richiesta di mercato ed alle varie dinamiche finanziarie come la speculazione. Dogecoin appartiene ad una tipologia di criptovalute che è “cosa a se” da anni, in quanto, nata come “scherzo”, è divenuta un’importante fonte di investimento anche se ha avuto un 2022 a dir poco problematico.
Dogecoin, ecco quanto vale oggi la criptovaluta: “pazzesco”
Dogecoin è stata la prima meme crypto, ossia la prima criptovaluta che ha fatto largo uso della popolarità mediatica, soprattutto diffusasi sul web. Anche personalità come Elon Musk, che da subito ha manifestato un concreto supporto per la valuta sviluppata da Jackson Palmer nel 2014 portando ad una crescita esponenziale nel corso degli ultimi anni, hanno sicuramente influito. Di fatto proprio la volontà da parte di Musk di offrire supporto a Dogecoin è stata fortificata da diverse forme di applicazioni che il magnate, da poco divenuto anche il “boss” di Twitter ha voluto conferire almeno nelle intenzioni proprio al token DOGE.
Tuttavia Dogecoin resta legata a dinamiche tipiche delle criptovalute, quindi è andata incontro ad un calo del valore nel corso del 2022 è solo con l’acquisizione di Twitter da parte di Musk di due settimane fa, il valore del Dogecoin ha visto sul il rialzo. Difatti, il suo prezzo è aumentato di quasi il 100%, passando da 0,0603 $ ai 0,1150 $. La recente aquisizione di Binance della “rivale” Ftx ha scombussolato i mercati, causando una perdita di valore anche nei DOGE che sono recentemente ritornati sotto il limite dei 0,085 $, molto lontano dal picco raggiunto oramai oltre un anno fa, di 0,60 centesimi di dollaro.
