Postepay, perché non funziona di notte? Ecco la spiegazione

Il nome “Postepay” fa venire in mente quasi immediatamente una serie di prodotti di grande successo e diffusione concepiti da Poste Italiane dall’inizio del 21° secolo, anche se spesso si fa riferimento a quello “di punta”, vale a dire la celeberrima carta Postepay, oggi diffusa in molte versioni diverse. Postepay costituisce un apprezzato e diffuso servizio che ha iniziato ad essere riconoscibile proprio dal 2003 e che via via ha continuato a migliorarsi. A distanza di anni tuttavia alcune peculiarità permangono, ad esempio perchè Postepay non funziona di notte?

Postepay, perché non funziona di notte? Ecco la spiegazione

L’intero sistema di gestione del servizio, quindi sia l’app Postepay, ma anche il sito ufficiale ed il software impiegato dagli ATM Postamat e simili è determinato dalla stessa struttura. Questa è portata ad una frequenza di aggiornamento del server e manutenzione che viene concepita dalle Poste in determinati orari della settimana, in giorni altrettanto specifici.

Di notte può risultare effettivamente impossibile effettuare la maggior parte delle operazioni, come accedere al proprio conto, consultare il saldo, effettuare una ricarica o spostare del denaro attraverso il sistema p2p.

Anche se siamo intenzionati a prelevare presso un ATM postale in specifici orari questo potrebbe essere impossibile. Nello specifico si fa riferimento alla fascia oraria corrispondente alle  2.00 – 4.00 il 2° giorno lavorativo della settimana, mentre il resto dei giorni solitamente questo avviene per 10 minuti, a partire dalle 2 di notte, quindi un lasso di tempo sensibilmente minore rispetto aal secondo giorno lavorativo della settimana.

Come accennato si tratta di un fenomeno conosciuto e utilizzato dalle Poste Italiane a mo di manutenzione, quindi risulta essere qualcosa di “normale”. Per questo motivo non è mai consigliabile effettuare operazioni di qualsiasi tipo durante questo lasso di tempo in quanto non solo potrebbe essere impossibile ma anche “dannoso” in quanto un’operazione potrebbe non essere evasa e considerabile effettuata.

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