Canone Rai, ecco in quali casi non si deve pagare: “attenzione”

Il Canone Rai costituisce una forma di imposta calcolata in modo “automatico” sulla maggior parte dei nuclei familiari italiani, in quanto la quasi totalità risulta possedere un televisore. Si tratta di una imposta sul possesso ed è molto probabilmente quella più evasa in assoluto, anche se non per forza si è tenuti a pagarla.

Canone Rai, ecco in quali casi non si deve pagare: “attenzione”

La tassa televisiva in Italia (termine più consono a quello che effettivamente è) ha avuto concezione pratica con la prima, reale diffusione della televisione, dalla seconda metà del Novecento in poi, e proprio a causa di questa enorme e progressiva normalizzazione dell’apparecchio televisivo, lo Stato italiano come i corrispettivi europei, ha iniziato a concepire e calcolare in senso generale la tassa televisiva, per anni neanche concepita come obbligo vero e proprio per i cittadini e per questo motivo particolarmente “ignorata”.

Fino al 2016 infatti solo il 3 % della popolazione italiana pagava regolarmente il Canone Rai, percentuale che inevitabilmente è aumentata fino a circa il 27 % nella sua attuale configurazione, che vede l’importo corrispettivo, pari a 90 euro annui, da quando l’importo è stato dilazionato in 10 rate da 9 euro una, sulla bolletta della luce.

Tuttavia il Canone Rai continua ad essere “poco apprezzato” ed evaso, ed è anche per questo che lo Stato ha messo a punto diverse forme di esoneri dall’imposta televisiva, che riguardano specifiche categorie di cittadini.

  • Gli anziani Over 75 titolari di reddito non superiore a 8.000 euro;
  • Militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate.
  • Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
  • Chi non possiede una televisione.
  • Agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
  • Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.

L’esonero non è “automatico” ma deve essere ottenuto tramite una richiesta, effettuabile compilando uno dei moduli riscontrabili presso il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Il modulo compilato ed allegato al documento di identità in corso di validità va inviato tramite via posta raccomandata all’indirizzo AGENZIA DELLE ENTRATE, UFFICIO DI TORINO 1, S.A.T. – SPORTELLO ABBONAMENTI TV – CASELLA POSTALE 22 – 10121 TORINO.

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