Anche in tempo di “ristrettezze”, bisogna comunque provvedere al sostentamento vero e proprio, indifferentemente dalla condizione del singolo lavoratore che oramai non può fare a meno di risorse considerate “basilari” come elettricità, acqua e luce. Le bollette proprio per questa enorme rilevanza hanno costituito un fattore anche politico in tutto il 2022.
Bollette luce e gas: ecco quanto pagheremo l’anno prossimo
Come sarà la situazione il prossimo anno? Non delle migliori, verrebbe da dire, in quanto l’Italia, come anche altre nazioni del vecchio continente, si è “riscoperta” eccessivamente vulnerabile alle importazioni di risorse che provengono dai combustibili fossili, come il petrolio, oltre al gas naturale (costituito prevalentemente da metano), come dimostrato dalle conseguenze immediatamente rese palesi dai rincari.
Le bollette infatti, secondo vari calcoli sono in alcuni casi quasi triplicate per la famiglia italiana media, anche se gli aumenti sono di fatto iniziati già nel 2021: se nel 2020 una famiglia media ha speso 785 per il gas, 542 euro per la luce (come analizzato da Assoutenti), l’anno successivo la spesa di gas corrispondeva a 1.162 euro contro gli 802 di luce. Calcolando l’intero 2022 la situazione è ulteriormente peggiorata con 1.516 euro per il gas, 1.042 euro per la luce.
Il prezzo del gas si è comunque sensibilmente ridotto nella seconda metà dell’anno, ma lo stato continuerà a fare ricorso a diversi bonus ed agevolazioni come il Bonus Bollette, che sarà accessibilee ad una platea maggiore rispetto ad oggi (l’ISEE sarà infatti aumentato da 12 mila euro a 15 mila euro per averne accesso), ma la situazione è ancora molto lontana dallo stabilizzarsi e raggiungere quantomeno le soglie del 2021, che oggi sembrano estremamente ottimistiche. Molto dipenderà anche dalla situazione internazionale, ma è indubbio che almeno nella prima metà del 2023, l’esecutivo dovrà continuare a “porre rimedio” ad eventuali nuovi rincari: sempre secondo Assoutenti infatti senza interventi da parte dello stato la spesa potrebbe addirittura superare nel 2023 i 5000 euro per famiglia, praticamente un incubo per la quasi totalità della popolazione.
