Cosa vuol dire questa voce in busta paga? Ecco la risposta

Buona parte della pur complessa e non sempre equa situazione lavorativa tra lavoratore e datore di lavoro in Italia viene determinata da fattori come la busta paga (chiamata anche cedolino paga), spesso percepita come forma di tabella riassiuntiva utilizzata soprattutto per il calcolo del salario.

Cosa vuol dire questa voce in busta paga? Ecco la risposta

Tuttavia “nasconde” molto di più: è un documento costantemente aggiornato in merito alla situazione dell’azienda e del lavoratore privato, elemento imprescindibile per ogni tipo di impiegato dipendente, e pur essendo contestualmente formato da una sola pagina, spesso rivela dettagli e voci che la maggior parte dei lavoratori non conosce.

La busta paga è definita in alcuni “settori” che sono concepiti per zone. Se la parte centrale è quella dove viene evidenziato il calcolo della prestazione lavorativa in termini di ore, oltre ad essere presenti le varie forme di indennità (prevalentemente i giorni di ferie goduti, i permessi, le festività, la malattia, l’infortunio, la maternità, ecc) mentre la parte inferiore è quella relativa allo stipendio ma anche al numero di contributi versati (sia dal lavoratore che dal datore di lavoro), la parte superiore, dove sono presenti i dati anagrafici, è altresì ricca di voci non sempre rilevate ma che devono essere sempre presenti.

Infatti è sempre presente, nella parte superiore, non distante dai dati anagrafici, informazioni come la paga base (o minimo tabellare) che è determinata dal contratto collettivo in base alla categoria, alla qualifica del lavoratore e agli scatti di anzianità.

L’importo della paga base deve ovviamentte corrispondere agli standard del proprio contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL), ed è anche presente l’E.D.R. (Elemento Distinto della Retribuzione), un importo che ogni forma di lavoratore, indifferentemente dalla mansione o dall’inquadramento in azienda, deve corrispondere, che è una somma mensile di € 10,33 per tredici mensilità.

Tutti gli impiegati che fanno parte del settore privato, tranne i dirigenti, devono riscontrare questa forma di voce in busta paga.

Busta Paga voci