Mascherine 3D: il progetto di William Amighetti.

La mascherina 3D è l’ultimo progetto realizzato dall’associazione «Give me a hand» del bergamasco William Amighetti. Il grande preparatore atletico, da anni porta avanti progetti per aiutare le persone in difficoltà. Da diversi mesi, lui e la sua associazione, stavano lavorando alla realizzazione di protesi destinati ai bambini del sud est asiatico vittime di amputazioni, adesso in collaborazione con medici e professionisti ha realizzato un progetto per la realizzazione di mascherine 3D. Sono delle comode e flessibili mascherine, come le classiche FFP3, dal prezzo contenuto.

Si tratta di prodotti di alta qualità ma a basso costo, che grazie a macchinari appositi possono essere realizzati molto velocemente. Il materiale con cui sono fatte queste mascherine è lo stesso già utilizzato da tempo in campo medico,  ma per la prima volta utilizzato in ambito di protezione da agenti esterni. Le mascherine, denominate Polly-1, oltre ad essere comode e flessibili presentano nei lati due filtri che permettono il passaggio dell’aria in tutta sicurezza.

Attualmente non hanno certificazione CE per via dei tempi brevi, ma sono delle mascherine FFP3  a tutti gli effetti, l’azienda darà via all’iter per la certificazione quando sarà passato questo brutto momento, nel frattempo lavorano a turni estenuanti per produrne il più possibile. Inoltre stanno lavorando anche per realizzare delle valvole da utilizzare sui respiratori negli ospedali. L’azienda ha poi affermato che la scheda tecnica, con le caratteristiche e lo schema del prodotto verrà pubblicato online, per permettere all’intera comunità scientifica mondiale di replicare le mascherine 3D. «Come avviene per le protesi che progettiamo e realizziamo per i bambini anche in questo caso il file con l’intero progetto verrà condiviso online in modo che tutti possano averne accesso e replicare l’idea. Potremmo metterci a produrre e a vendere queste mascherine, guadagnando parecchi soldi ma non è ciò che ci interessa. Il nostro intento è di dare una mano a tutti in questo momento cosi difficile ed è per questo che metteremo a disposizione di tutti la nostra idea».

Questo è quanto affermato dal team, parole di estrema solidarietà soprattutto in un momento difficile come questo.

 

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