Quanto vale la moneta con il gufo? Ecco la verità

Ci sono alcune monete che, per rappresentare determinati eventi o peculiarità del Paese in cui vengono coniate, riportano dei simboli alquanto singolari. Questo può essere anche il caso della famosa “moneta con gufo” di cui probabilmente avrete sentito parlare. Se invece è un argomento che vi suona totalmente nuovo, vale la pena approfondire in quanto questa moneta potrebbe addirittura valere qualcosa! Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla moneta con il gufo, la sua storia e quanto può valere ad oggi sul mercato della numismatica per i collezionisti.

La storia della moneta con il gufo

Innanzitutto, bisogna precisare che quando si parla di “moneta con gufo” si generalmente riferimento a quella da un euro coniata dalla Grecia. Il periodo di coniazione, per quanto riguarda la prima serie, risale agli anni che vanno dal 2002 al 2006. Quello che non tutti sanno, però, è che l’uccello rappresentato sul “dritto” della moneta, benché spesso scambiato per un gufo, un gufo non è! Si tratta infatti di una civetta. Qual è il nesso tra le civette e la Grecia? Stando ai reperti archeologici, questo uccello faceva era già raffigurato sulle monete greche da 4 dracme. Il suo nome scientifico ci dà un indizio: Athene Noctua. La civetta era infatti considerata sacra e collegato alla dea Atena, portatrice di conoscenza e saggezza.

Moneta con gufo: descrizione

Nello specifico, si tratta di una moneta in bimetallo (o bimetallica), formata da una lega di nickel e ottone sulla corona e rame e nickel al centro. La moneta con il gufo presenta l’uccello (che abbiamo chiarito essere una civetta, nonostante la comune denominazione) sul verso del dritto. Lo stile riprende esattamente quello che si può vedere sulle antiche monete greche (dracme). In basso a destra troviamo la scritta “1 EYPΩ” (Euro in greco). Alla base, possiamo vedere la firma dell’incisore, mentre il segno della zecca è collocato in alto. Come per tutte le monete da un euro, sulla parte esterna color bronzo troviamo il simbolo dell’Unione Europea, ovvero le 12 stelle a cinque punte. In basso, si può vedere il millesimo di conio. Alcune delle monete con il gufo greche sono state coniate dalla zecca finlandese. Per capirlo, vi basta osservare la stella a cinque punte al centro in basso: se riporta la lettera “S”, allora potete essere certi che è stata prodotta in Finlandia. Questo Paese, insieme alla Francia e alla Spagna, contribuì infatti alla produzione delle prime monete in Euro destinate alla Grecia. Questa peculiarità è però limitata alle monete coniate nel 2002.
Dalla parte del Verso, invece, è stato mantenuto l’aspetto tipico di tutte le monete in Euro. È quindi presente la scritta “1 Euro”, la mappa dell’Unione Europea e le stelle.

Quanto vale la moneta con il gufo?

Veniamo ora alla parte che può interessare di più chi si ritrova in possesso di questa moneta e vuole saperne il valore. La tiratura è stata decisamente ampia, con milioni di monete coniate. Anche la variante finlandese con la “S” sul Dritto non è particolarmente rara, in quanto ne sono state prodotte svariate milioni di monete. Per questo motivo, purtroppo, per quanto sia una moneta dalla rara bellezza e dall’interessante storia, il suo valore si limita a quello nominale. Ovvero, vale solo ed esclusivamente un euro. Il discorso potrebbe essere differente in caso di difetti di conio, ma in quel caso dovrà essere premura del possessore rivolgersi a un esperto per la valutazione.

 

 

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