Ecco quanto guadagni se hai argento 800 usato: “da non credere”

Pochi materiali riescono a “mettere daccordo” così tanti in fatto di unicità, valore prezioso e bellezza estetica ma anche duttilità assoluta come oro e argento: non è un caso che per secoli hanno rappresentato rispettivamente il primo e il secondo posto in una generica “scala” dei minerali più preziosi, oggi parzialmente soppiantati o affiancati da altre tipologie. L’argento 800 è una delle “gradazioni” di purezza più utilizzate in Italia e nel mondo. Quanto può valere?

Metallo incidente

L’argento rientra nella ristretta cerchia dei metalli nobili, ossia quelli che godono di proprietà fisiche molto importanti, visto che sono resistenti all’ossidazione ed alla corrosione della maggior parte degli acidi esistenti in natura. L’argento tra tutti i nobili è anche quello meno raro presente sul pianeta, ed anche per questo motivo il valore corrispettivo al peso dell’argento è calato molto negli ultimi secoli. Ciò non significa che gli impieghi di questo elemento chimico non siano aumentati, anzi, oltre la metà dell’argento lavorato è destinato a contesti lavorativi molto specifici, preventivamente unito ad altri metalli (generalmente il rame) per renderlo più adatto alla lavorazione.

Ecco quanto guadagni se hai argento 800 usato: “da non credere”

L’argento 800 è solitamente utilizzato nell’ambito dell’argenteria, nello specifico per la creazione di oggetti come candelabri, vassoi e altre tipologie di monili di dimensioni medio-grandi. Si utilizza la numerazione 800 in base alla scala di purezza espressa sui millesimi: 800 sta a identificare la presenza di 800 parti di argento puro su 1000, mentre le rimanenti 200 sono costituite per l’appunto, da rame. Gli oggetti che ne sono costituiti devono avere sempre una punzonatura che è formata da un “800” presente all’interno di un ovale.

L’argento, anche quello 800 è uno dei materiali più “scambiati” in assoluto, e in questo particolare contesto storico è di particolare valore: il prezzo, a seconda del compratore, si aggira tra i 410 ed i 425 euro al chilo.

800 argento

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