Quanto valgono le 5 lire con il delfino? Ecco l’incredibile valore

Vuoi sapere quanto valgono le 5 lire col delfino? Potrebbe sorprenderti sapere che alcune tra le 5 lire con il delfino sono tra le monete più preziose d’Italia, desiderio dei collezionisti numismatici del nostro paese. Si tratta anche di una moneta che per molte persone ha un valore affettivo.

La 5 lire è stata per moltissimo tempo la paghetta dei più giovani, nel secondo dopoguerra, e ha significato la possibilità di acquistare un gelato o un dolce per sé, in un periodo in cui questo rappresentava un piccolo lusso per tantissime famiglie. L’inflazione l’ha poi relegata tra le monete poco o non più utilizzate, nella seconda metà del XX secolo. Fino alla perdita del valore legale con l’avvento dell’Euro. Scopri con noi quanto vale una 5 lire oggi.

Com’è fatta la 5 lire con il delfino?

La 5 lire è una moneta piuttosto piccola: grande praticamente 2 centimetri per 1 grammo, era realizzata in lega Italma, una lega a base d’alluminio pensata appositamente per le monete della Repubblica Italiana. Arrivò in circolazione nel 1951 e restò sempre immutata da allora, fino al ritiro definitivo nel 2001. Ci fu una lunga pausa nella produzione, causata dalla saturazione del mercato in ragione del gran numero di monete prodotte negli anni precedenti, tra il 1957 e il 1965. Da un certo punto in avanti le 5 lire vennero coniate solo nelle edizioni destinate ai collezionisti, e cioè dagli anni ’90 in poi.

Le incisioni che caratterizzano e distinguono la moneta sono decisamente conosciute. Il dritto vede la presenza di uno splendido, nella metà inferiore, mentre nella metà superiore ci sono il valore nominale, il millesimo di conio e il monogramma della zecca di stato di Roma. Sul verso c’è invece l’incisione di un timone, altro simbolo marinaresco, attorniato dalla scritta per esteso “Repubblica Italiana” e con in basso i nomi degli autori delle incisioni.

Quanto valgono?

Come abbiamo spiegato, le 5 lire ad un certo punto erano talmente presenti in circolazione, da doverne fermare la produzione. Questo significa che alcune 5 lire erano – e sono oggi – molto più comuni delle altre, e non hanno grande valore. Esistono però emissioni molto più rare delle altre che possono fare la fortuna dei collezionisti.

La 5 lire del 1956 venne prodotta in soli 400mila esemplari, e per questo vale da un minimo di 50 euro, se in buone condizioni, fino ad un massimo di ben 3500 Euro se la monetina si trova in stato Fior di Conio, e cioè se non presenta alcun segno di usura ed è brillante come appena emessa.

Le altre due monete da 5 Lire con il delfino che hanno un valore rilevante sono due errori di conio riconosciuti. Il primo è del 1969: alcune monete di questa serie hanno il numero “1” del millesimo di conio capovolto. La moneta con questo errore in stato Fior di Conio viene valutata attualmente intorno ai 100 Euro.

La seconda è invece una moneta dell’anno 1989 con gli assi rovesciati: il timone del verso appare capovolto rispetto al delfino del dritto, se si gira la moneta lungo l’asse verticale. Questa moneta ha un valore minimo di circa 20 euro,  ma può fruttare molto di più a seconda dello stato di conservazione e della richiesta di mercato.

5 lire con il delfino

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