Dogecoin ha costituito un vero e proprio elemento “inaspettato” nell’ambito del pur affollato e ricco contesto delle criptovalute. Si tratta infatti di una forma di risorse che com’è noto è molto diversa dal denaro tradizionale, eppure la valuta resa celebre dal famoso meme del cane Shiba Inu con l’espressione particolare ha trovato una grande applicazione.
Quanto varrà Dogecoin fra un mese? Ecco le previsioni. “Pazzesco”
La storia di Dogecoin è sicuramente particolare, in quanto considerata una criptovaluta “minore” in tutti i sensi: concepita alla fine del 2013 ad opera di un ex dipendente di Adobe, Jackson Palmer, senza alcuna velleità vera e propria, se non quella puramente “ludica”, Dogecoin è stata considerata la prima meme crypto ossia la prima criptovaluta che fa largo uso della propria popolarità conferita dal simbolo stesso, per l’appunto un meme.
Rapidamente però molti investitori hanno portato al successo “mediatico” questa valuta che ha un funzionamento molto simile a quello di Bitcoin, essendone di fatto, una sorta di parodia. E’ stata impiegata in numerose raccolte fondi ed opere di beneficenza fin da quasi subito ed ha goduto di ricche capitalizzazioni che hanno porato il valore ad aumentare progressivamente di molti punti percentuali, fino a raggiungere un “picco” di valore molto più alto di quello iniziale (che era quasi nullo, in termini di valore), costituito da 0,61 dollari.
Come molte altre criptovalute Dogecoin ha subito un prevedibile calo, anche se non è stato scosso più di tanto dai recenti eventi, come quello legato al fallimento fi FTX, che ha impattato negativamente sul valore di Bitcoin e simili.
Oggi un token DOGE vale esattamente 0,071 dollari, una valutazione non differente di molto rispetto ad un anno fa. Ciò che porta Dogecoin ad essere una valuta interessante è la sua stabilità quindi, facendo parte di un contesto “separato” delle criptovalute.
Alcuni rumors hanno affermato un possibile passaggio al protocollo Proof-of-Stake, come avvenuto con Ethereum. Tuttavia questi rumors sono stati smentiti almeno per ora da fonti vicine, qualora venissero confermati in futuro, il valore potrebber già iniziare ad aumentare nel corso della prima parte di 2023, portandosi a circa 0,090 dollari.
