Le app per il fitness più scaricate su Android

Il mondo dello sport in tutte le sue forme è una grande fonte di ispirazione per gli sviluppatori di app. Negli store di applicazioni dei colossi del web (Play Store per i dispositivi Android di Google e App Store per i device Apple) sono presenti amplissimi cataloghi di software che consentono di seguire gli eventi sportivi o semplicemente per praticare attività fisica e mantenersi in forma. Dalle app per vedere partite in streaming si passa a quelle dei portali di informazione, dalle statistiche e risultati si arriva alle scommesse sportive che si trovano online o ai metodi di allenamento. Le app per il fitness certamente rappresentano un capitolo importante in questo scenario. Scopriamole insieme.

Basta aprire il Play Store di Google per avere subito un’idea chiara della tipologia di app dedicata al fitness più scaricate. Si tratta di applicazioni rivolte principalmente alla ginnastica casalinga, incentrata su allenamenti di breve durata ma ripetuti nel tempo. Questo, quantomeno, dovrebbe essere l’obiettivo: pochi minuti ma ogni giorno aiutano a stabilire una routine, che si ritiene fondamentale per poter poi implementare lo sforzo fisico. Esistono app come Seven, in cui la denominazione indica il tempo per ogni sessione di allenamento. Spesso si tratta di app che hanno al loro interno un vero e proprio calendario, così da poter tener traccia delle proprie sessioni di allenamento. Rientra in questo caso Fitness, app che si trova installata di default nei dispositivi Apple: la Mela mette a disposizione una prova di un paio di mesi ed in seguito è possibile disinstallarla oppure procedere al pagamento. Inoltre, ci sono anche app rivolte ad un’area specifica su cui si è intenzionati a lavorare. Si tratta, ad esempio, di Addominali scolpiti, che propone un elenco di esercizi mirati verso una determinata zona del corpo.

Nella stragrande maggioranza dei casi le app per il fitness sono gratuite nella loro versione standard. Una volta creato però il proprio profilo, non è raro trovare solo poche modalità accessibili a costo 0 mentre per tutte le altre è necessario sottoscrivere un abbonamento. Spesso sono i grandi marchi di abbigliamento sportivo a promuovere, attraverso le proprie app, i programmi di allenamento: è il caso di Nike ad esempio, ma non solo. In alternativa ci sono applicazioni come Allenamento a casa-Fitness in cui è possibile selezionare gli strumenti che si hanno a disposizione nella propria abitazione e modulare su di sé ogni sessione di allenamento. Rientrano in questa tipologia anche le app che propongono piani di allenamento strutturati per un numero ben preciso di giorni, solitamente 30: è il caso di Fitness a casa in 30 giorni.

In svariati casi, soprattutto per le sessioni dalla durata più breve, è possibile effettuare vere e proprie video-lezioni con questi tutor creati ad hoc: solo in minima parte si tratta di persone vere e propria, sono infatti molto frequenti avatar creati con l’intelligenza artificiale. Oltre a mostrare l’esecuzione di un esercizio, viene inoltre inserita una colonna sonora utile a motivare l’utente. L’intento è quello di replicare in maniera accurata quanto compiuto normalmente da un personal trainer in una palestra fisica. È chiaro che le differenze siano evidenti, primo fra tutti l’assenza di un feedback: è possibile osservare lo svolgimento dell’esercizio ma nulla garantisce una sua corretta esecuzione. Per andare incontro a questa esigenza, esiste un’altra gamma di app, spesso quelle introdotte da singole palestre (o catene di palestre), che permettono videolezioni in streaming. In questo caso, attivando la videocamera del telefono, è possibile mostrare in diretta l’esecuzione dell’esercizio e avere immediatamente alcuni feedback rispetto al suo svolgimento.

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