Quali sono le monete “Rifugio”? Ecco la risposta

Quando si parla di investimenti, è naturale chiamare in causa strumenti come le monete rifugio. Cosa sono? Perché vale la pena considerarle? Nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare la risposta.

Cosa sono le valute rifugio?

Quando si discute di valute rifugio, si inquadra quelle monete che in tempi di particolare incertezza vengono preferite dagli investitori per via della loro bassa volatilità. Si possono tranquillamente definire come asset affini a beni rifugio come l’oro.

Nell’ambito delle valute rifugio, troviamo soprattutto lo yen e e il franco svizzero. Come mai vengono apprezzate dagli investitori durante i periodi di crisi? Quando ci si pone questa domanda è necessario ricordare che sono le valute di due Paesi estremamente stabili dal punto di vista economico, anche nei momenti più difficili a livello internazionale.

Inoltre, come sopra specificato, si tratta di valute a volatilità molto bassa. Tra queste, è opportuno includere anche il dollaro americano. Per essere precisi, bisognerebbe considerare come asset al centro dell’interesse degli investitori anche i titoli del tesoro USA.

Entrando nel vivo delle peculiarità delle singole valute, facciamo presente che lo yen giapponese è considerato sicuro annche per via del forte surplus delle partite corrente del Paese del Sol Levante, peculiarità che fa del Giappone uno dei Paesi con la posizione migliore tra le nazioni creditrici al mondo. Per quanto riguarda il dollaro, è bene rammentare che il Tesoro statunitense è un punto di riferimento molto affidabile, che paga puntualmente gli investitori.

Per un certo periodo, anche l’euro è stato incluso nell’ambito delle valute rifugio. Questa tendenza si è vista soprattutto negli anni attorno al 2015, quando gli analisti hanno adottato un atteggiamento estremamente rialzista nei confronti dell’euro.

Come investire sulle valute rifugio

A questo punto, è naturale chiedersi come investire sulle valute rifugio. Il principale punto di riferimento è il mercato Forex, il Foreign Exchange Market. Caratterizzato da un volume di scambio superiore ai 6mila miliardi di dollari al giorno, può essere approcciato grazie ai CFD (Contracts for Difference), strumenti derivati che permettono di speculare sull’andamento delle valute senza bisogno di acquistarle concretamente.

Fondamentale è anche scegliere i broker giusti. Ciò significa considerare solo quelli con licenza CySEC e autorizzazione da parte della CONSOB (sul sito della Commissione Nazionale per la Società e la Borsa si possono trovare i riferimenti ai broker chiusi perché truffaldini). Solo così, infatti, è possibile tutelare i propri soldi e i propri dati.

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