Cinque Mila lire di Cristoforo Colombo: pazzesco, ecco quanto valgono

Chi è appassionato di numismatica lo sa bene: ogni moneta e ogni banconota ha una storia speciale. Scoprirla è meraviglioso. Lo stesso si può dire per i momenti in cui ci si rende conto di possedere pezzi di particolare valore. Tra questi, è possibile citare le 5.000 lire di Cristoforo Colombo. Quanto può essere pagata questa banconota? Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo.

5.000 lire della serie Colombo: ecco cosa sapere

Le 5.000 lire di Cristoforo Colombo sono molto importanti per la storia d’Italia. Parliamo infatti della seconda serie in ordine cronologico di una delle banconote che hanno circolato di più in assoluto.

Per essere precisi, ricordiamo che i primi pezzi hanno iniziato a circolare nel lontano 1964. La prima variante delle 5 mila lire dedicate all’esploratore più famoso della storia era caratterizzata da un’incisione di Trento Cionini.

La seconda variante, invece, è stata messa in circolazione nel 1971. Quali erano le differenze? In quest’ultimo caso, oltre al busto dello scopritore delle Americhe sulla destra, si potevano vedere anche un cavallo marino che emergeva dalle acque marine e una carta geografica.

Quanto valgono oggi queste banconote speciali? Dare una risposta granitica è impossibile. Bisogna infatti considerare diversi fattori. Il primo è lo stato di conservazione, con il massimo livello possibile corrispondente al fior di stampa, ossia una banconota che praticamernte non ha circolato, priva di strappi e macchie. Inoltre, bisogna tenere conto della rarità.

Detto questo, possiamo vedere alcuni casi particolari. Tra questi, spicca senza dubbio quello delle 5.000 lire di Cristoforo Colombo risalenti al 1966. Di questa banconota ne sono stampate più di 4,8 milioni di copie, partendo dalla serie W1 fino alla W49. Si tratta di pezzi che, se in stato di conservazione fior di stampa, possono valere una vera fortuna. Per rendersi conto delle cifre sulle quali viaggiamo, facciamo presente che siamo attorno ai 1.000 euro a singolo pezzo.

La situazione cambia nel momento in cui si ha a che fare con una banconota conservata in stato splendido. In questo frangente, infatti, il singolo pezzo può avere un valore di circa 400 euro.

A questo punto, è naturale chiedersi dove trovare queste banconote. Tra i punti di riferimento più celebri ci sono senza dubbio siti come eBay. Attenzione, però: questi portali, pur essendo sicuri in generale, non sono specializzati in numismatica. Alla luce di ciò, se si ha intenzione di avere certezze assolute sulla correttezza delle transazioni e sulle perizie è bene rivolgersi a siti specializzati, come per esempio Catawiki.

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