Fino a 5 mila euro se l’hai ancora: ecco perchè questa moneta vale tantissimo!

Torniamo anche oggi sull’argomento legato al mondo della numismatica ed andiamo a scoprire una nuova moneta rara della quale non abbiamo ancora parlato. Si tratta di uno di quei pezzi emessi in concomitanza con un importante evento che oggi ha raggiunto un valore elevato.

Succede spesso, infatti, come abbiamo più volte sottolineato, che alcune monete possano incrementare a dismisura la propria quotazione. Nonostante su di essa vi sia scritto un determinato valore, la stessa potrebbe essere rivenduta a prezzi esorbitanti. Andiamo a vedere, all’interno di questo articolo, nello specifico quale sia la moneta rara che nel corso degli anni ha raggiunto un valore di mercato veramente altissimo. Nel caso in cui dovessi trovarla all’interno di un cassetto o se magari l’avevi già conservata, questo potrebbe essere il momento ideale per venderla e fare molti soldi.

Adesso basta con i giri di parole ed andiamo a vedere nello specifico di cosa stiamo parlando. Il nostro articolo infatti si basa su una particolare moneta da Mille Lire che presenta diversi, ed evidenti, errori di conio. Questa è stata emessa non tanti anni fa, nel 1997 ma presenta degli errori che l’hanno fatta diventare molto ricercata.

Sulla moneta da 1000 Lire del 1997 infatti vi sono sulla parte del dritto la testa d’Italia turrita mentre sul lato posteriore vi sono addirittura segnati i confini della Germania sbagliati. Questa moneta è fatta in oro 18kt ed ha un diametro di 27mm. E’ stata ideata da Laura Cretara e Uliana Pernazza proprio nel 1997. Ma quanto vale oggi?

La risposta alla domanda che tutti vogliono conoscere la trovate proprio qui. Infatti le mille Lire del 1997 si trovano su una base d’asta di 2500 euro sui maggiori marketplace online ma questa può arrivare anche a costare almeno quattro volte tanto. Bisognerà, nel caso in cui si possieda, essere bravi nel venderla e trovare il giusto acquirente. Una moneta che potrebbe, da un giorno all’altro, cambiarvi la vita.

Lascia un commento