Perché queste 50 Lire valgono migliaia di euro? La risposta

Le Lire sono state per decenni la valuta italiana. La loro storia affonda le radici nel Regno d’Italia, nel 1861, e finisce con l’introduzione dell’Euro. Ma nel corso di questi anni, il numero di monete coniate è veramente impressionante. Tra di loro, ovviamente, non sono mancate quelle che presentavano delle peculiarità che le hanno rese, ad oggi, delle monete particolarmente ambite tra i collezionisti. Anche chi non coltiva questo hobby, però, potrà essere interessato nel sapere che alcune versioni delle mitiche 50 Lire oggi possono valere una vera e propria fortuna. Vediamo insieme quali sono e quanto possono arrivare a valere sul mercato.

La storia delle 50 Lire

Se la storia della Lira italiana inizia di pari passo con quella del Regno d’Italia, a partire dal 1861, lo stesso non si può dire delle 50 Lire. Questo formato infatti non è stato necessario per diversi decenni. La sua introduzione arriva solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1954, quando viene coniata dalla ormai Repubblica Italiana. Dal 1954 al 2001, anno di entrata in vigore dell’Euro come moneta unica europea, sono state coniate solo 5 versioni diverse della moneta da 50 lire. Di queste 5 versioni, nessuna è dedicata a particolari occasioni, al contrario di altri tagli. Nello specifico, ecco tutte le versioni che sono state coniate di questa iconica moneta che sicuramente alcuni di voi ancora conservano:

  • La prima versione a essere coniata fu la cosiddetta 50 Lire Vulcano 1° Tipo. Fanno parte di questo tipo le monete da 50 Lire più rare (che vedremo più avanti).
  • Durante il 1987 fece la comparsa un altro tipo di 50 Lire Vulcano, riconoscibile dal numero 7 delle data riportato con un carattere leggermente più piccolo rispetto al resto.
  • Nel 1989 furono coniate anche delle 50 Lire Vulcano riportanti la dicitura “prova”, per cui chiamate appunto “50 Lire Vulcano PROVA”. Questa doveva essere una moneta utile per testare una dimensione più piccola rispetto alla precedente, ma ne sono stati coniati solo 50 pezzi e quindi è considerata non collezionabile.
  • Dal 1990 al 1995 hanno circolato le 50 Lire piccole, dette Vulcano 2° Tipo.
  • A partire dall’anno successivo, la versione utilizzata fu quella delle 50 Lire Italia Turrita. Questa fu l’ultima versione delle 50 Lire a essere coniata nonché l’unica in Cupronichel.

Quanto valgono le 50 Lire?

Innanzitutto bisogna partire col premettere che le uniche monete che hanno un effettivo valore, e il prezzo cui faremo riferimento più avanti, si riferisce esclusivamente a quelle in ottimo stato, cioè “fior di conio”. Nel gergo dei collezionisti, il fior di conio è riservato alla moneta pressoché intatta rispetto a quando è stata coniata, ed è indicato con la sigla FDC. Questo è lo stato di riferimento per i prezzi. Le monete in buono stato sono indicate con la sigla BB, mentre uno stato splendido con la sigla SPL. Detto ciò, vediamo quali sono le 50 Lire rare che possono avere un qualche valore di mercato:
Le monete da 50 lire prodotte tra gli anni 1954 e 1962, ad eccezione del 1955, sono considerate le più rare. Nello specifico:

  • 1954: 200 euro
  • 1956 e 1957: 100 euro
  • 1959: 500 euro
  • 1958: 1.200 euro
  • 1960: 800 euro
  • 1961:  650 euro
  • Vulcano 1° tipo 1987: 20 euro
  • Vulcano 2° Tipo: 2 euro
  • 50 Lire Italia Turrita: 3 euro

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