Così importante da aver avuto un’influenza importante nel corso della storia umana, l’oro è uno dei principali metalli preziosi, estremamente duttile, dotato di numerose proprietà fisiche ed accettato praticamente ovunque come bene di scambio ed investimento.
La storia dell’oro è nata miliardi di anni fa, durante la composizione del nostro pianeta, mentre gli esseri umani hanno iniziato a comprenderne le qualità già svariati millenni or sono: rispetto a tutti gli altri metalli, l’oro è stato da subito considerato “speciale”, per doti di lucentezza, resistenza e sopratutto duttilità, fattori che lo hanno portato ad essere utilizzato sia come merce di scambio ma anche per la realizzazione di monete, nonchè di gioielli, monili e qualsiasi voglia di oggettistica preziosa.
Valore dell’oro: ecco il dato odierno che spaventa tutti
Una volta comprese le qualità del metallo, che in forma naturale è fin troppo duttile per poter essere lavorato adeguatamente, l’oro ha mantenuto uno status paragonabile a quello di bene rifugio, ossia una risorsa tangibile che non cala di valore in maniera importante, ma che al contrario può essere utilizzato come base di investimento.
Ancora oggi il valore dell’oro viene determinato da numerosi fattori come quelli politici, che fanno aumentare la richiesta di specifiche risorse ma viene condizionato ad esempio dalle tendenze della borsa, che fa aumentare o calare la domanda di oro.
La purezza dell’oro viene calcolata in caratura, utilizzando una scala di 24/24, dove l’oro 24 carati è considerato il più puro (al 99 %) e quello a 18 puro al 75 %, mentre per il peso si utilizza sia la grammatura che l’oncia troy, pari a poco più di 31 grammi. In gioielleria si utilizza molto quest’ultima caratura, mentre nell’ambito economico sono i 24 carati a rappresentare la purezza più utilizzata in Europa (nel Regno Unito si utilizza sopratutto il 22 carati).
Un’oncia troy è attualmente valutata €1,840.88, pari a 59.19 grammi.
