Perchè l’argento può farti guadagnare: ecco ciò che nessuno sapeva

I metalli preziosi rappresentano una delle risorse più importanti anche in questo inizio di 21° secolo. Le condizoni economiche fortemente penalizzanti la stragrande maggioranza della popolazione, causate da crisi più o meno inerenti all’azione umana favoriscono l’instabilità e come già accaduto nel corso del 20° secolo, porta ad un senso di instabilità verso il futuro.   In questo contesto, i cosiddetti beni rifugio, ossia quelle risorse che sono considerate più stabili rispetto alle altre, in quanto utilizzabili in teoria in fase d’acquisto e vendita acquisiscono una nuova importanza. Ciò è ben visibile dal rincaro dell’oro, a fronte di una richiesta sempre crescente di pietre preziose e metalli comunque preziosi ma più reperibili, come l’argento.

Perchè l’argento può farti guadagnare: ecco ciò che nessuno sapeva

L’argento infatti fino a non troppi anni fa rappresentava uno dei beni più accettati ed importanti in una “virtuale scala di valore” appena dietro l’oro. A causa di una maggiore reperibilità il costo in termini di compravendita è minore ma risulta essere molto più presente anche in ingegneria, nell’elettronica, nell’odontoriatria ed in numerosi altri contesti pratici (è indispensabile ad esempio per la creazione di pannelli fotovoltaici) a causa sopratutto delle ottime proprietà, come quelle conduttive. Ad oggi circa il 60 % della produzione di argento serve per colmare la richiesta da parte delle industrie.

La purezza dell’argento è solitamente misurata in base alla purezza:

  • argento 999 (quella utilizzata per i lingotti in ambito economico)
  • 925
  • 900
  • 835
  • f800

I lingotti in argento 999 sono utilizzati come quelli d’oro, quindi per acquisti ed investimenti e come gli altri metalli preziosi il valore cambia a seconda delle leggi del mercato. Ad oggi quello da investimento è valutato 722.74 euro, in ribasso dopo la prima metà di marzo 2022.

In fase di ivnestimento Un aspetto importante da tenere in considerazione è il gold/silver ratio: il rapporto tra il prezzo dell’oro e quello dell’argento. La quotazione media è sotto il 50, e quando questsa tende ad aumentare, investire su questo metallo potrebbe essere interessante.

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