Poche cose “riguardano tutti”, seppur in maniera differente, come le bollette, in particolare quelle relative alle forniture di luce e gas: mai troppo basse nella percezione comune, sono inevitabilmente influenzate dai consumi ma anche da altri eventi, che come abbiamo imparato a conoscere, possono provocare un netto aumento dell’importo da spendere.
Già a partire dagli ultimi mesi del 2021 infatti ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, autorità amministrativa indipendente che si occupa del calcolo e della gestione dei consumi energetici, ha “messo in evidenza” gli aumenti che oramai abbiamo imparato a conoscere bene: la prima parte del 2022, nello specifico il primo trimestre dell’anno ha infatti evidenziato dei costi in aumento delle forniture di gas e luce, con picchi fino a oltre il 50 % rispetto allo scorso anno. Il conflitto in Ucraina ha se possibile peggiorato la situazione, e l’esecutivo è dovuto “correre ai ripari”.
Bollette luce e gas, allerta in tutta Italia: cosa sta succedendo?
Gli aumenti sono ovviamente influenzati dai paesi che sono dotati delle risorse e delle materie prime, in particolare petrolio e gas naturale, e che anche a fronte di una richiesta sempre maggiore da parte dei paesi della Comunità Europea (ma non solo), hanno aumentato i costi. Il governo Draghi che già aveva già provveduto a sviluppare il cosiddetto Bonus Bollette, ossia una sorta di “sconto automatico” che mette al riparo dai già sopracitati aumenti per le fasce di reddito più basse, Bonus che di recente è stato prorogato e “Potenziato” vista la condizione di crisi.
Le soglie per poterlo percepire infatti sono aumentate: nuclei familiari che hanno un’ISEE non superiore a 12mila euro e tutte le famiglie con almeno 4 figli a carico e un Isee entro i 20mila euro infatti non saranno soggetti ai rincari delle forniture di luce e gas per tutto il 2022. Per ottenerlo è sufficiente aver presentato nei primi mesi dell’anno, la richiesta per il calcolo ISEE attraverso la DSU, la Dichiarazione Unica Sostitutiva. Il Bonus è anche retroattivo, in quanto lo sconto viene applicato anche se l’ISEE viene richiesto successivamente.
