Fin dalla notte dei tempi l’oro ha costituito una risorsa non solo importante, ma a dir poco fondamentale per le economie di tutto il mondo: si tratta di un elemento chimico che si trova sotto forma di minerali, sia allo stato “nativo” (ad esempio sotto forma di pepite) oppure “legato” ad altri metalli. Le doti dell’oro dal punto di vista “fisico” sono state immediatamente riconosciute ed apprezzate, al punto che questo metallo è stato associato da subito alla ricchezza e all’opulenza, ed utilizzato per gli scambi commerciali ma anche per lo sviluppo di monili e monete.
Del resto la duttilità permette agli orafi di farne praticamente ogni cosa, e le doti di resistenza e lucentezza, unita ad una capacità conduttiva tra le migliori in assoluto rendono questo metallo fondamentale per le economie, anche al giorno d’oggi. Sotto forma di lingotti, nel valore più elevato possibile, l’oro costituisce ancora una “base” finanziaria importante anche per il lavoro delle borse valori, anche quello usato.
Ecco perché chi ha oro usato diventerà ricco: rivelazione pazzesca
Quando si parla di oro usato si fa riferimento sopratutto a quello impiegato per la realizzazione di oggetti estetici e gioielli oppure per le applicazioni tecniche ed elettroniche. Anche se “meno puro” rispetto a quello dei lingotti (che solitamente ha una caratura di 24 su 24, ossia risulta puro al 99,9 %), anche l’oro usato subisce le influenze del mercato: nel nostro paese si fa riferimento all’oro che ha una purezza di 18 carati, la “gradazione” maggiormente utilizzata nell’ambito gioielliero.
Il valore dell’oro in senso generale è in rialzo, a causa di una generale maggiore richiesta del metallo “fisico” ma anche a seguito di una serie di fattori che ha portato il metallo ad essere maggiormente ambito rispetto all’inizio dell’anno. L’oro usato oggi viene venduto al dettaglio è di quasi 400 euro al grammo, ma potrebbe rapidamente superare questa valutazione, e raggiungere i 430-440 euro nelle prossime settimane.
