Trova queste 5 lire e guadagni un sacco di soldi: ecco quali

Ti hanno detto che se trovi una 5 lire con il delfino guadagni un sacco di soldi? Questa moneta rientra anch’essa tra quelle che riservono alcune sorprese dal punto di vista del valore numismatico. La 5 lire ha per molte persone anche un valore affettivo: si tratta di una moneta che per molti anni, intorno alla metà del XX secolo, ha significato per i più piccoli la possibilità di regalarsi qualcosa, come un gelato o delle caramelle.

Sembra incredibile ma alcune di queste monete oggi possono valere davvero tantissimo. Per questo parlavamo di sorprese: alcune hanno un valore incredibilmente molto più alto del loro valore nominale, oggi fuori corso e per questo nullo. La 5 Lire, dopo decenni di presenza fissa tra le tasche degli italiani, ha iniziato a sparire verso la metà degli anni ’80, travolta dall’inflazione. Ne scopriamo qualcosa in più in quest’articolo.

5 lire con il delfino: la moneta

La 5 lire era prodotta in lega Italma, una lega a base principale di alluminio, pensata e realizzata proprio per il conio delle lire nel secondo dopoguerra, nella nostra storia repubblicana. Questa moneta ha dimensioni piccole: larga 20.mm per 1 grammo di peso, venne coniata per la prima volta nel 1951 e restò immutata nelle incisioni fino al ritiro all’avvento dell’Euro. La produzione vide una lunga pausa tra il 1957 e il 1965, quando le immissioni degli anni precedenti sanarono del tutto la richiesta, saturando il mercato.

Gli ultimi coni prodotti al termine degli anni ’90 erano già destinati al solo collezionismo. La moneta è abbastanza conosciuta: vede inciso un bel delfino, sul dritto, nella metà inferiore. Nella parte superiore dello stesso verso si trovano il valore nominale – un grande 5 – il monogramma della zecca romana (r) e il millesimo di conio. Sull’altro lato troviamo inciso un timone, circondato dalla scritta per esteso del nome della nostra nazione e da quello dell’autore dell’incisione.

Quale vale di più?

La 5 lire delfino è stata una delle monete diffuse in maggior numero nel nostro paese e questo può già far capire come possano essercene ancora in giro, sfuggite al ritiro del 2001, tanti esemplari di non enorme valore. Questo perché la maggior parte della produzione avvenne in numeri enormi, che hanno tolto rarità alla moneta.

Tuttavia esistono alcune emissioni molto più rare delle altre, per numero o particolarità. La 5 lire delfino più rara è senza dubbio quella del 1956, che vide prodotti soltanto 400mila pezzi. Un numero davvero esiguo se comparato agli altri anni: l’anno precedente, ad esempio, ne vennero prodotti 149 milioni. La 5 Lire Delfino 1956 ha un valore che parte da 50 Euro se in buone condizioni, ma vale già Euro in versione SPL, mentre può arrivare a valere fino a 3500 Euro in Fior di Conio!

Altre due 5 Lire Delfino con errore di conio vengono considerate molto rilevanti nella storia e, di conseguenza, hanno un discreto valore. Alcune monete del conio 1969 vedono il numero “1” del millesimo capovolto: la versione in FdC è valutata circa 100 Euro. La versione del 1989 con il timone capovolto parte invece da un valore di 20 euro, a salire a seconda dello stato di conservazione e della richiesta del mercato.

5 lire con il delfino

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