Se ricevi questo SMS non aprirlo mai: “ti prosciugano tutto il credito”

Se ti capita di ricevere un SMS da un numero sospetto o con un testo poco convincente, non aprirlo mai o almeno non cliccare mai sui link contenuti all’interno. Si tratta quasi sicuramente di tentativi di truffa che possono abbonarti ad un servizio a pagamento in SMS.

Oppure, ancora peggio, tentativi di smishing destinati a rubare i tuoi dati personali.  Anche se sono diventati molto meno frequenti rispetto al passato, gli SMS che prosciugano il credito telefonico con i servizi in abbonamento a pagamento esistono ancora, mentre sono molti di più i tentativi di furto dell’identità.

SMS che prosciugano il credito: ecco quali

Oggi è più frequente che ci si abboni magari attraverso una pubblicità in una applicazione del proprio smartphone, ma il funzionamento è sempre lo stesso.

Iniziano ad arrivare degli SMS indesiderati o palesemente superflui che in genere si pagano in modo caro. Ci riferiamo ad esempio a servizi diventati tristemente famosi come Lotto48, ad esempio. Un servizio di consigli sulle giocate del Lotto che inviava anche senza il consenso dell’utente un set di tre SMS settimanali al prezzo di 1.52 euro l’uno.

Per evitare l’arrivo di questo tipo di SMS che prosciugano tutto il credito è necessario richiedere al proprio operatore telefonico il Barring SMS, cioè lo sbarramento completo verso gli sms a pagamento non richiesti.

Non aprire mai questi SMS: ecco perché

Le truffe via SMS sono ancora molto diffuse nonostante lo strumento non sia più molto utilizzato nel quotidiano, soppiantato da email e app di messaggistica istantanea. Tuttavia, proprio perché alcuni enti comunicano ancora informazioni via SMS, e per il fatto che il sistema di autenticazione a doppio fattore utilizza l’SMS per la comunicazione di OTP – le password che si utilizzano solo una volta – è fondamentale porre massima attenzione.

Smishing è il nome dato alle truffe che utilizzano gli SMS per carpire fraudolentemente i dati personali. Comunicare i dati personali attraverso i moduli cui si accede via SMS può infatti portare i criminali anche a svuotare il vostro conto corrente. Eliminate sempre gli SMS sospetti o poco chiari, senza aprirli.

La Polizia Postale monitora costantemente il fenomeno e segnala sulla propria pagina gli SMS che rischiano di far cadere in inganno gli utenti. Di recente sono arrivate denunce di SMS falsi che si spacciano per INPS, Poste Italiane e diversi istituti bancari. Sfruttando l’urgenza generata da comunicazioni riguardanti prestazioni da erogare, verifiche sul conto, operazioni finanziarie inattese, gli utenti vengono spinti verso la truffa. Fate molta attenzione!

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