Ecco perchè questa banconota vale 50 mila euro: lo sapevi?

Il collezionismo degli esemplari di monete rare viene spesso associato ad una branca della numismatica, ovvero allo studio scientifico della moneta e della sua storia nonostante i collezionisti non amano essere definiti “numismatici” ma si sentono semplicemente appassionati ed amanti delle banconote da collezione.
La collezione di banconote rare e antiche di valore è qualcosa di molto affascinante che può cominciare per caso fin da bambini, iniziando a collezionare alcune vecchie monete, per poi diventare una vera e propria passione prendendo spesso forma di investimento.

Vediamo come riconoscere la rarità e il valore di una banconota

Nel cominciare una collezione di banconote antiche oppure di banconote rare è fondamentale riconoscerne la rarità e soprattutto il valore e bisogna prendere in considerazione anche altri fattori.

Stato di conservazione

Un perfetto stato di conservazione è un fattore parecchio importante per poterne stabilire il reale valore ed è per cui necessario che le banconote siano quanto più integre possibili.
Nella valutazione in Italia dello stato di conservazione delle banconote in euro esistono diversi tipi di parametri e categorie, vediamole insieme.

Più che bella (BB): banconota che può presentare diversi tipi di difetti, quali ad esempio delle pieghe pesanti o dei piccoli tagli;
Superiore (SUP): si tratta di una banconota circolata che presenta soltanto qualche leggera piega ma è comunque priva di tagli o scritte; Splendida (SPL): banconota con difetti poco visibili ad occhio nudo, come ad esempio delle grinze quasi impercettibili ma presenta tuttavia una buona consistenza al tatto;

Fior di stampa (FDS): banconota che è appena uscita dalla stamperia cioè la tipologia più ricercata ed apprezzata da tutti i collezionisti. Nelle banconote si tratta di una caratteristica molto importante in quanto essendo cartacee, sono parecchio soggette a deteriorarsi o rovinarsi.

Ecco adesso alcune delle banconote più costose e rare al mondo:

Banconota 1890 Grand Watermelon: la più rara e famosa tra tutte le banconote statunitensi e pure la più costosa al mondo: vale infatti $3.29 milioni circa, battuta all’asta di Orlando.
Di queste preziosissime banconote da 1000 dollari, sembrano esisterne ancora soltanto altri 2 esemplari.
Il nome “Grand Watermelon”, deriva dal fatto che i grandi zero presenti sul biglietto somigliano a delle grossissime angurie.

Banconota da venti rupie di Zanzibar del 1908: banconota africana più costosa che esiste al mondo. Questo tipo di banconote sono davvero molto rare e soprattutto costose, una di esse è stata battuta all’asta per €190.853.

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