L’argento è uno dei più caratteristici metalli preziosi scoperti ed utilizzati con regolarità dagli esseri umani fin da epoche antichissime, in quanto secondo le ricerche, è stato “scoperto” che questo elemento chimico era già utilizzato ed apprezzato da civiltà molto antiche. Come altri metalli nobili, anche l’argento allo stato grezzo è praticamente impossibile da lavorare, quindi il concetto di lega a base d’argento ha rappresentato una parte importante nell’ambito della metallurigia. Ad oggi tra le varianti più utilizzate e comuni anche nel contesto dei gioielli è sicuramente l’argento 925. Quanto vale oggi?
Significato del valore
La valutazione dell’argento è in rialzo e non ha subito particolari battute d’arresto come avvenuto per l’oro. Per argento 925 si fa riferimento ad una delle più diffuse leghe che sono concepite con alla base proprio questo metallo, nello specifico per la variante 925 che fa riferimento alla quantità di metallo puro su una scala di millesimi, si fa uso di un metallo meno nobile come il rame per rendere più resistente la lega. 925 parti di argento puro su 1000 indica immediatamente una purezza particolarmente elevata, ed è per questo motivo che l’argento 925 risulta essere la scelta migliore nell’ambito gioielliero che ne fa largo uso.
Quanto vale l’argento 925 oggi? La risposta lascia senza parole
Come ogni altra forma di argento particolarmente pura anche questa è soggetta ai cambi di valore del mercato dei metalli preziosi, e l’argento sterling (altra nomenclatura di questa forma di lega, è in leggero rialzo, mentre l’oro sta subendo problematiche che ne hanno pregiudicato la crescita di valore, come ad esempio l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse.
Il valore medio (dipende anche dal compratore e dalla quantità di argento che siamo intenzionati a vendere) si aggira sui 48 euro al chilo. Solitamente il valore è riportato sul pezzo d’argento tramite punzonatura con un “925” realizzato all’interno di un ovale.
