L’arrivo dell’euro ha ridefinito i parametri legati a qualsiasi forma di contesto economico/finanziario, anche perchè volente o nolente, tutti siamo portati ad utilizzare una generica forma di carta moneta.
I due euro in particolare hanno catturato l’attenzione generale di ogni forma di moneta commemorativa in quanto proprio con questo formato è stato scelto di sviluppare le emissioni “speciali”.
Hai i due euro con l’omino? Ecco il valore ufficiale
Tuttavia anche le monete da due euro standard sono degne di grande attenzione, anche perchè trattandosi del formato “maggiore” dal punto di vista del valore delle monete, le nazioni solitamente scelgono raffigurazioni particolarmente suggestive. E’ il caso dei due euro di Cipro, entità che fa parte dell’Unione Europea dal 2004 ed a partire dal 1° gennaio 2008 ha adottato l’euro come valuta in tutto e per tutto, sostituendo la lira cipriota.
L’omino ritratto è una raffigurazione di grande entità storica e culturale per l’isola, in quanto raffigura l’idolo di Pomos, una scultura cruciforme preistorica del periodo Calcolitico (XXX secolo a.C. circa) che è stata rinvenuta proprio nella località di Pomos. Costituisce una delle più antiche e meglio tenute raffigurazioni di arte preistorica. Sul lato dell’idolo sono incisi il nome greco dell’isola e il nome turco di Cipro (ΚΥΠΡΟΣ – KIBRIS).
L’idolo di Pomos costituisce la raffigurazione “standard” per le monete di Cipro da 1 e 2 euro. Ma quanto valgono?
Dal punto di vista collezionistico molto, perchè ogni piccola nazione mette a disposizione un numero limitato di emissioni monetarie, ed anche Cipro, che non ha una zecca propria ma fa ricorso a quella di Atene, eccezion fatta per il 2008 e 2009, in cui è stata la zecca finlandese ad occuparsi dell’emissione.
Il valore monetario non è elevatissimo, in quanto corrisponde a circa 10 euro per un esemplare in Fior di Conio, anche se è possibile ottenere circa 15-17 euro per un esemplare del 2013, anno in cui la tiratura è stata minore.
