Gratta e Vinci: ecco quante tasse si pagano superando queste cifre, pazzesco

Il Gratta e Vinci risulta essere una delle forme di attività di stampo ludico che risulta essere decisamente remunerativa per lo stato italiano, probabilmente anche di più rispetto alle note Lotterie ad estrazione come il Superenalotto che per l’appunto devono rispettare tempistiche particolari. Il gratta e vinci invece risulta essere una formula che in buona sostanza non viene limitata dall’utilizzo se non dalla disponibilità economica.

Gratta e Vinci: ecco quante tasse si pagano superando queste cifre, pazzesco

Il marchio Gratta e Vinci è contemplato ed organizzato dallo stato nonchè regolamentato dall’Agenzia delle Dogane e dei monopòli. Anche per questo motivo, i biglietti venduti ogni giorno (ne esistono di tantissimi tagli, dal costo e dalla vincita potenziale estremamente diversificati), il sistema delle tasse applicate a questi biglietti, in particolare alle vincite è regolamentato da imposte precise.

Fino a qualche decennio fa, con la diffusione del gratta e vinci ancora all’inizio, le tasse corrispondevano all’1 % dell’importo vinto, quota che ha incominciato a salire, fino a raggiungere l’attuale sogna del 20 % di ogni vincita superiore a 500 euro, che è anche una delle alte in proporzione agli altri paesi, dell’intera Europa.

In Italia le vincite fino a 543,48 euro possono essere ritirate in modo immediato ed è possibile richiederlo in ricevitoria o in qualsiasi punto vendita autorizzato, mentre fino a 10 mila euro sono contemplate forme di pagamento diverse, così da aumentare la tracciabilità, e ridurre al minimo il fattore “evasione fiscale”.

Va ricordato che ogni forma di vincita in denaro tuttavia non andrà dichiarata in sede Dichiarazione dei Redditi.

Tuttavia va specificato che il 20 % dell’importo vinto oltre i 500 euro (al di sotto di questa cifra non viene applicata alcuna forma di trattenuta sotto imposta) vale solo per i gratta e vinci fisici, ossia i tradizionali biglietti. Per tutte le altre forme di gioco di questo tipo ma di stampo telematico, come il quello di tipo “virtuale” giocabile online, la tassazione si riduce al 10 % dell’importo vinto, sempre calcolando da 500 euro in poi.

Gratta e Vinci