E’ indiscutibile il “potere” che continua ad avere il gioco d’azzardo, nelle sue forme più disparate. Con questo termine si fa riferimento ad una qualsiasi forma di attività ludica con fini di guadagno tramite vincite eventuali determinate dalla probabilità, e nel nostro paese una delle forme più “in voga” è sicuramente il Superenalotto, una forma di lotteria ad estrazione che ripercorre nella struttura principale il tradizionale lotto.
6 al Superenalotto, quanto ha guadagnato il vincitore? “Pazzesco”
I fattori che hanno reso popolare questo gioco sono molti, uno su tutti la semplicità e la possibilità, apparentemente variabile, di vincita. Se infatti il montepremi minimo per ambire ad una vincita è di pochi euro, ottenibile indivinando 2 numeri sui 6 “base” giocati, ovviamente maggiore è la quantità di numeri indovinati e maggiore l’importo. Il Superenalotto è stato concepito per prendere il posto dell’Enalotto, oramai non più giocato in quantità importante, che era basato su uno schema di numeri molto legato al concetto di 1×2, un po’ come il Totocalcio.
Nel corso del tempo il regolamento è stato ampliato ed aggiornato, così come i giorni alla settimana di estrazione, che sono passati da 2 a 3, mentre sono stati aggiunti altri “strumenti” come il numero Jolly o in Superstar, che aumentano statisticamente le possibilità di vincere.
Proprio fare il “6” rappresenta una forma di sogno vero e proprio sia per i giocatori che per chi non conosce il Superenalotto: la vincita infatti è statisticamente molto improbabile ma non per questo le vincite sono ottenibili solo con questa modalità. Dal 1997 ad oggi solo 125 “6” sono stati vinti, l’ultimo è stato registrato nel maggio del 2019 in provincia di Fermo, a Montappone, vincita corrispondente a 156.294.151,36 €, mentre il record del 6 più alto risale al 2019 con ben 209.106.441,54 € vinti.
Mancando da circa un anno e mezzo, il 6 oggi è ancora più elevato, e corrisponde ad una cifra record di 323.200.000 euro.
