Poche imposte sono così “poco gradite” dalla maggior parte della popolazione da diventare quasi universamente detestabili da ogni forma di cittadino, che nella maggior parte dei casi non ritiene giusto pagare regolarmente l’importo del Canone Rai, nome comune della tassa televisiva.
Se hai questa età non pagare il canone Rai: ecco quale
L’origine della tassa in questione risale addirittura a prima della seconda guerra mondiale, quindi un contesto molto antecedente a quello legato alla prima reale diffsusione della TV. Solo con il dopoguerra e con il boom economico lo Stato ha concepito a livello pratico quella che è un’imposta concepita sul possesso di almeno un apparecchio televisivo presente in casa.
Non è quindi una tariffa basata sull’utilizzo, quanto una forma analoga al bollo auto, applicata ad un contesto diverso. L’attuale forma prevede 90 euro calcolati su base fissa ed annua per la quasi totalità della popolazione italiana, quasi perchè esistono diverse tipologie di esenzioni che possono portare categorie distinte a chiedere l’esonero dal pagamento.
Tra queste categorie anche chi rientra nella categoria degli Over 75 di età anagrafica con laa condizione di disporre un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro, senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti, che non rientrano nel “calcolo”).
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione attraverso il proprio portale ufficiale il modulo che può essere compilato e presentato tramite l’ufficio centrale, attraverso una raccomadata in un plico senza busta all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
E’ possibile anche presentare la domanda attraverso la Posta elettronica Certificata (PEC) inviando il medesimo modulo compilato con in associazione una copia di un documento di identità valido presso l’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
La stessa richiesta può esseree presentata attraverso un qualsiasi Caf/Patronato, ricordando che l’agevolazione spetta per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione spetta per il secondo semestre.
