La pasta integrale fa dimagrire? La risposta è sconvolgente

C’è chi dice faccia dimagrire, altri che faccia ingrassa. Qual è la verità sulla pasta integrale? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Negli ultimi anni, la pasta integrale è sempre più frequente sulle tavole degli italiani, oltre il 53% delle persone in Italia la preferisce per i benefici alla salute e per il gusto. Sono soprattutto i medici e i nutrizionisti a consigliare tutti gli alimenti integrali in sostituzione di quelli realizzati con farina bianca.

Cosa si intende per pasta integrale?

La pasta integrale si ottiene da un impasto di semola integrale di grano duro e acqua, senza utilizzare il processo di raffinazione che la farina bianca subisce. In questo modo si conservano tutte le parti grezze del chicco di grano e le relative proprietà. Oltre alla più conosciuta pasta integrale di grano, esistono alcune varianti: pasta integrale di farro, di orzo, di avena, di mais e di molti altri cereali.

Quali sono i vantaggi della pasta integrale?

Il principale vantaggio è sicuramente il fatto che la pasta integrale offre un miglior apporto di fibre, sali minerali e vitamine. Il maggior apporto di fibre e proteine, in modo particolare, fa sì che la pasta integrale sia un’ottima scelta per vegetariani e vegani che di solito assumono poche proteine all’interno della loro dieta giornaliera.

Quali sono i benefici per chi mangia pasta integrale?

Per quanto riguarda i benefici del mangiare pasta integrale, questi sono ben visibili soprattutto a livello intestinale: grazie alla presenza di fibre, infatti, si noterà maggiore regolarità intestinale, quindi una riduzione della stitichezza e di altri problemi che, invece, la farina raffinata può produrre. Consumare pasta integrale allontana il rischio di ammalarsi di diabete, di alcuni tipi di tumore o di avere determinati problemi cardiovascolari.

Aiuta a dimagrire?

La pasta integrale è particolarmente indicata a chi segue un regime alimentare ipocalorico finalizzato alla perdita di peso perché, proprio grazie alla presenza di fibre, questa pasta permette di raggiungere prima il senso di sazietà e permette di rallentare l’assorbimento dei carboidrati e quindi l’assorbimento di una quantità maggiore di chilocalorie. Rispetto alla pasta a base di farina bianca, la pasta integrale è sicuramente più indicata nelle diete per dimagrire.

Un mito da sfatare

Il mito da sfatare è questo: i carboidrati fanno ingrassare quindi per dimagrire bisogna eliminare la pasta.

Secondo recenti studi, invece, mangiare pasta e soprattutto pasta integrale fa bene all’organismo, purché nelle giuste dosi e senza aggiungere condimenti troppo complessi e quindi grassi.

La parola dell’esperto

«Se sei a dieta – sostiene Luca Piretta, medico nutrizionista – la pasta integrale può aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo, sia perché è ricca di fibre ed ha un minore indice glicemico rispetto alla pasta di semola di grano duro, sia perché ti sazia con quantità minori e quindi ti aiuta a non esagerare con le porzioni». Il consiglio è di non consumarla tutti i giorni, e di fare sempre attenzione alle quantità.

Qual è la differenza fra pasta integrale e bianca?

La differenza principale tra la pasta integrale e quella bianca riguarda il processo di lavorazione. Le calorie presenti sono più o meno le stesse: 100 grammi di pasta integrale hanno circa 324 Kcal, rispetto alle 253 Kcal contenute nella pasta bianca. Da questi dati potremmo pensare che la pasta integrale sia più calorica, ma dal momento che è più ricca di fibre e le fibre hanno un grande potere saziante, la quantità consumata di pasta integrale è sempre minore rispetto alla quantità che si potrebbe consumare di pasta con farina bianca. La pasta integrale, inoltre, è più salutare perché il contenuto di lipidi è più basso rispetto alla pasta bianca.

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