Mangiare uova crude è davvero pericoloso? Attenzione alla risposta

Ormai sempre più spesso si vedono nel web ricette realizzate con uova pastorizzate poiché in molti sostengono che mangiare uova crude sia pericoloso poiché si rischia di contrarre la salmonella. Le uova non sono più come quelle di un tempo o siamo noi  che ci lasciamo influenzare  da ciò che vediamo nei telegiornali e nel web?

Cosa dice il Ministero della Sanità riguardo le uova crude 

Il ministero della sanità riguardo alle uova e al rischio di contrarre la salmonella ha detto di fidarsi dei controlli che vengono eseguiti, di acquistare le uova in punti vendita sicuri, e di conservare e utilizzare le uova in maniera consona, in tal modo i rischi sono veramente bassi. Ad ogni modo è giusto puntualizzare che ad un allevamento infetto viene immediatamente impedita la possibilità di produrre e commercializzare uova. Ogni allevatore deve  inoltre svolgere una serie di misure igieniche di sicurezza come il lavaggio e la disinfestazione frequente dei locali e la vaccinazione degli animali. Quindi è vero che le organizzazioni di sanità pubblica consigliano di cuocere bene le uova al fine di ridurre il rischio di salmonella ma, se le uova sono biologiche e provengono da galline al pascolo, mangiarle crude non ci farà ammalare di salmonella.

Le uova crude fanno male?

Mangiare le uova crude è in realtà il migliore dei modi per consumarle in termini di salute! Non si aggiungono sostanze nocive e non si cucinano in modi particolarmente pesanti per il nostro organismo (fritte per esempio). Quindi, le uova crude fanno male solo se sono contaminate dal batterio salmonella che sviluppa un’intossicazione alimentare chiamata salmonellosi. Il rischio salmonella è presente quando le galline sono allevate in pessime condizioni igieniche, spesso sono ammassate in delle gabbie a contatto con le loro feci, senza ricircolo d’aria e spazio a sufficienza.

La salmonella è pericolosa?

La salmonella è una delle principali cause di intossicazione alimentare. Si può rischiare di esserne contagiati per via di utensili e superfici in cui si cucina, o l’assunzione di acqua o alimenti contaminati dal batterio. I sintomi  più frequenti della salmonellosi sono diarrea, febbre, crampi, mal di testa, mal di pancia, vomito e nausea. Fra i cibi più a rischio ci sono appunto le uova crude, o poco cotte, e prodotti derivati a base di uova, come la maionese, o il tiramisù. Ad ogni modo, se si guardano le statistiche ci accorgiamo che il rischio di contrarre la salmonella dalle uova crude è piuttosto basso, solo un uovo ogni 30.000 è contaminato. Oltretutto, la salmonella, nelle persone sane,  è facilmente trattabile utilizzando probiotici di alta qualità ricchi di batteri buoni, e si sta già meglio nel giro di poche ore.

Pastorizzare le uova

Se si devono usare per forza uova crude e si vuole scongiurare il rischio di salmonella allora la soluzione è pastorizzarle. La pastorizzazione è un processo che serve a neutralizzare la carica batterica degli alimenti. Tale processo, per le uova crude viene fatto mettendole a bagnomaria. Per farlo versatele in un contenitore di metallo, montatele, mettete il contenitore a bagnomaria e mescolate in continuazione fino al raggiungimento di 60-65°C.

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