Cosa succede a chi beve birra scaduta? Ecco la risposta dell’esperto

La birra è probabilmente la bevanda alcolica più bevuta al mondo. La sua ricetta prevede l’unione di questi ingredienti: acqua, luppolo, lievito e malto. Una domanda posta molto spesso è se questa bevanda frizzante abbia una vera data di scadenza e se ci dovessero essere delle ripercussioni per la salute di chi la dovesse bere oltre quella determinata data. Dato che i veri appassionati di birra vogliono conoscere ogni aspetto di questa bevanda, abbiamo deciso di scrivere questo articolo all’interno del quale risponderemo a queste e ad altre domande sula birra.

Da cosa è composta la birra?

Come già detto, la birra è composta da questi ingredienti specifici: acqua, lievito, luppolo e malto. Come si può facilmente notare, tutti questi ingredienti non sono soggetti a scadenza. In effetti c’è ritiene che la birra con il tempo tenda anche a migliorare nel gusto, proprio come il vino, ma è di fondamentale importanza anche conservarla nella maniera più appropriata.

A cosa serve la data di scadenza?

Su ogni confezione di birra è comunque presente una data di scadenza ma a cosa serve quindi? Cosa indica? In effetti si parla di una data indicativa per il consumo non obbligatoria, ed essendo la birra composta da ingredienti difficilmente deperibili. Quindi c’è sicuramente una grossa differenza tra la data di scadenza obbligatoria presente su prodotti come i formaggi freschi o il latte e la data di scadenza indicativa, poiché la seconda non obbliga a consumare il prodotto entro la data riportata, infatti se la birra viene conservata in modo adeguato può anche essere consumata per molto tempo oltre la scadenza indicata. Anche per questo i venditori che commerciano birre con date di scadenza già passate non sono punibili in alcun modo in termini di legge.

Cosa accade se bevo birra scaduta?

In base a quanto riportato fino ad ora è può facilmente comprendere che bere birra scaduta (se conservata nel modo giusto), non comporta nessun tipo di problema per la nostra salute. Tuttavia consumarla oltre questa data potrebbe far scaturire la possibilità di avere un tipo di birra con caratteristiche diverse rispetto a quelle originarie. Ovviamente la birra conserva la sua massima freschezza nei primi mesi in cui viene prodotta e imbottigliata, dopodiché inizia un lento declino poiché i sapori iniziano ad diventare meno decisi e inizia a prodursi anche il processo di ossidazione. Inoltre comincia ad affievolirsi anche la sua classica corposità facendo così risultare la bevanda meno compatta.

Come si conserva la birra?

La birra va conservata nel modo giusto, in questo modo potrà risultare ancora buona anche dopo la scadenza. Per far si che ciò accada bisogna tenerla lontano dalla luce, dal caldo e dall’umidità. Sono questi i tre fattori chiave che possono causare danni alla bibita. Ovviamente bisogna tenere presente che la birra non deve subire sbalzi di temperatura continui, proprio per questo una volta scelto il posto migliore per conservarla va presa solo quando desideriamo berla. Inoltre è importante anche la posizione in cui vengono conservate. Le birre in bottiglia con il classico tappo a corona devono restare in verticale mentre quello col tappo di sughero è meglio conservarle in orizzontale con una leggera inclinazione verso l’alto.

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