Ban del Regno Unito con le infrastrutture 5G di Huawei.

Non basta il prolungamento del ban da parte degli Stati Uniti, ad allegare ulteriori problemi a Huawei stavolta è il Regno Unito. Il primo ministro inglese Boris Johnson infatti avrebbe deciso di ridurre il numero di prodotti Huawei utilizzati nelle espansioni del 5G nel territorio del Regno Unito, fino ad arrivare nel 2023 ad una completa sostituzione di tutta l’infrastruttura Huawei.

Precedentemente, come affermato riportato da Telegraph, nel mese di gennaio 2020 Johnson aveva approvato l’utilizzo dell’infrastruttura Huawei per le proprie antenne 5G a fronte di alcune condizioni: una quota massima di mercato del 35% ed esclusione di alcune installazioni più sensibili dal punto di vista geografico.

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Ovviamente non si può che non tener presente la decisione del Regno Unito con la politica di amministratore USA, che nell’ultimo anno ha attuato più volte una politica di repressione contrapposizione al colosso cinese, accusandolo più volte di spionaggio tramite i suoi prodotti. Infatti secondo gli Usa la sicurezza delle Nazioni sarebbe stata messa in pericolo da l’utilizzo di infrastrutture di telecomunicazione sviluppate dalla medesima azienda.

In ogni caso la decisione presa da Boris Johnson è arrivata dopo che gli Stati Uniti hanno più volte aumentato la pressione nelle ultime settimane. Nel concreto da Washington sono arrivati molteplici avvertimenti del tipo: “chi apre a Huawei deve essere pronta a rinunciare alla cooperazione con gli Stati Uniti su difesa e intelligenza in primis”. Un messaggio molto forte e gli alleati britannici, che metterebbero a rischio la condivisione di numerose informazioni sensibili e perfino il dislocamento degli f-35.
Il colosso cinese ribadisce che non rappresenta un rischio per la sicurezza, ma il coronavirus ha alimentato il sentimento anti cinese da parte degli USA e del Regno Unito.

Attualmente la decisione del primo ministro inglese non sembra essere stata condivisa da altre nazioni europee, ma non è detto, così come avvenuto per il Regno Unito sempre più orientata verso un ban completo delle apparecchiature Huawei, questo pensiero potrebbe presto passare ad altre nazioni europee.

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